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Taglio del nastro ieri mattina con la benedizione dell’arcivescovo Michele Seccia e la consegna ufficiale da parte del prefetto Maria Rosa Trio e del commissario prefettizio Beatrice Mariano che attualmente guida l’amministrazione comunale di Squinzano.

 

 

 

È partita così una nuova opera di carità nel Centro notturno di accoglienza per persone senza fissa dimora (GUARDA), sito nel Quartiere Madonna di Fatima a Squinzano. Così la struttura realizzata molti anni fa per essere il mercato coperto del rione e poi ristrutturato grazie a Fondi europei, grazie alla disponibilità della Caritas diocesana guidata da mons. Nicola Macculi, già arciprete di Squinzano, ora diventa un porto sicuro per chi non può contare sul confort di un tetto e di un letto per dormire.

La grande struttura che partirà come attività nelle prossime settimane, dispone di una ventina di posti letto, con bagno in camera ed è dotato anche di servizi adatti alle persone con disabilità. Disponibile anche un vano cucina da utilizzare di sera. Il centro notturno presterà servizio dalle 20 alle 8 del mattino e sarà affidato, per la gestione diretta, alla cooperativa “Speranza”, nata anni fa in seno alla Caritas diocesana, ma potrà contare anche sul sostegno del volontariato che fa capo alle parrocchie di Squinzano, così come auspicato da don Nicola alla presenza delle autorità e dei sacerdoti di Squinzano, tra cui l’arcivescovo Luigi Pezzuto.

Il quartiere Madonna di Fatima avrebbe così una nuova opportunità di riscattarsi dallo stigma di periferia ultima del paese anche attraverso la promozione dello sport, utilizzando l’impianto sportivo (campo di calcetto in erba sintetica) adiacente alla struttura, voluto e realizzato sotto l’amministrazione Marra, con gli stessi Fondi europei.

Si auspica pertanto che gli obiettivi prefissati possano realizzarsi compiutamente nell’interesse dei singoli ospiti e di una cittadina che sappia proporsi come comunità autentica, creativa e accogliente.

 

 

 

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