Dopo il rinvio dovuto alla pandemia Squinzano si stringe intorno all'arcivescovo Luigi Pezzuto per festeggiare il suo venticinquesimo anniversario di episcopato.

I festeggiamenti che si dovevano tenere a gennaio (il 6 gennaio del 1997 fu consacrato da San Giovanni Paolo II nella basilica di San Pietro insieme ad altri 11 vescovi, tra cui mons. Angelo Massafra, altro salentino) si svolgeranno nella parrocchia di San Nicola e Mater Domini, proprio nel suo paese natale, che lo ha accolto dopo che nel 2021 Papa Francesco ha accolto le sue dimissioni da nunzio apostolico per sopraggiunti limiti di età.

La settimana di festa e di ringraziamento prevede una tre-giorni nella chiesa parrocchiale di Mater Domini e sarà aperta dal card. Salvatore De Giorgi domenica 20 febbraio alle 10.30. Lunedì sarà l'arcivescovo di Lecce, Michele Seccia che alle 18.30 presiederà la solenne celebrazione eucaristica.
Martedi 22 febbraio, infine, sarà lo stesso mons. Pezzuto a celebrare la santa messa a chiusura del centenario dell’erezione della parrocchia.

Infine, lo stesso arcivescovo Pezzuto chiuderà sabato 26 alle 18.30 in chiesa madre i festeggiamenti per il suo venticinquesimo di episcopato. Un episcopato e un sacerdozio (a settembre ha ricordato i suoi cinquanta anni dall’ordinazione per mano di mons. Francesco Minerva) che per lo hanno visto alto rappresentante della Santa Sede, prima come incaricato di affari e poi Nunzio apostolico, in diversi scenari mondiali nei diversi continenti, non solo in Europa (Portogallo, Bosnia-Erzegovina e Montenegro, Principato di Monaco), ma anche in America Latina (El Salvador, Paraguay, Brasile), in Africa (Ruanda, Tanzania, Congo, Gabon, solo per citarne alcune) e nella lontana Oceania (Papua Nuova Guinea).