È festa domani a Squinzano per la solennità dell'Annunciazione della Vergine Maria. Una devozione antica testimoniata dalla presenza di un santuario mariano, memoria di un privilegio legato all’apparizione della Madre di Dio a Maria Manca e, ancora oggi, meta di pellegrinaggi da tutto il nord Salento.
Non ci sarà la tradizionale fiera del bestiame e dei prodotti del territorio, come avviene da quando la pandemia ha costretto alle restrizioni sociali ma nel Santuario dell’Annunziata e della Madonna del Garofano, dopo la novena di preparazione, sia al mattino che a sera si succederanno le celebrazioni eucaristiche.
Alle 8,30 presiederà l’eucarestia don Francesco Pesimena, viceparroco di San Nicola e Mater Domini; alle 11, la messa del parroco, don Alessandro Scevola, terminerà con la supplica alla Madonna, mentre nel pomeriggio, l'arcivescovo Luigi Pezzuto presiederà la messa solenne alle 17.
In serata è prevista la recita itinerante del rosario aux flambeaux che, alle 20, partirà dal santuario fino alla Nunziatella, luogo in cui nel 1618 è apparsa la Madonna del Garofano a Maria Manca.
Tutte le celebrazioni saranno attraversate dal pensiero per la guerra in Ucraina e dalla preghiera corale per la pace nel mondo.
Dopodomani un pellegrinaggio a Monopoli alla Madonna della Madia, in segno di ringraziamento per la festa dell'Annunciazione.