Da tempo immemorabile la novena dell’Immacolata vede il popolo di Squinzano alzarsi all’aurora per partecipare alla santa messa delle 6 del mattino nella antica chiesa di San Giovanni, insolitamente vestita a festa per onorare la mistica Aurora della Redenzione!
E la gente di tutte le età accorre a frotte, a piedi, quando è ancora buio, accompagnata dal suono festoso delle campane che si diffonde nel silenzio del primo mattino… E poi, in chiesa, il suono dell’organo e il profumo dell’incenso inebriano di cielo chi ha il coraggio di alzarsi presto per vivere questa bella esperienza!
Al termine della messa, l’antico canto dell’Akathistos accompagna con le sue melodie la contemplazione del mistero della Vergine Madre, tanto alta nella sua grandezza ma sempre chinata ad alleviare le nostre miserie umane!
A Lei, infatti, in questa novena, a partire da domattina, 29 novembre, il parroco don Alessandro Scevola affida in modo particolare i tanti focolai di guerra che sono accesi nel mondo, e che ci vedono impotenti spettatori di tanto dolore…
Il giorno della festa dell’Immacolata, venerdì 8 dicembre, il bellissimo simulacro della Madonna verrà portato in pellegrinaggio per le vie di Squinzano e, al termine, si terrà la solenne messa.
Così, con questa bella festa dell’Aurora, si entra nel tempo di Avvento in attesa che sorga il sole e il mistero del Natale rischiari definitivamente le tenebre della notte del mondo.