Si è concluso con ottimi risultati il progetto sociale “Aggiungi un posto a tavola: per un percorso di amicizia e solidarietà” che ha visto alternarsi a Squinzano, dal 14 dicembre 2018 all’8 maggio 2019, una carrellata di eventi.
Si è trattato di una serie di iniziative culturali, sociali e sportive con l’obiettivo comune di promuovere i valori cristiani della solidarietà, della fratellanza, dell’amicizia e dell’accoglienza, invitando tutti ad essere costruttori di ponti e non di muri. Il progetto ha visto la collaborazione di comunità parrocchiali di Squinzano, Azione cattolica di Squinzano, Città della musica, Ribalta agenzia di eventi e management, l’associazione “21 ottobre 1618 opera Maria Manca Onlus” e Danza school e ha coinvolto l’intera cittadinanza con una particolare attenzione per i ragazzi di tutte le parrocchie.
La serata finale si è svolta in piazza Matteotti dove vi è stata la ricollocazione e benedizione del restaurato busto di “San Pio da Pietrelcina” a 20 anni dalla sua beatificazione e voluto dai dipendenti del comune di Squinzano. Il busto è stato creato dal grande scultore Ugo Malecore, lo stesso che ha creato il premio “Vigna d’argento”, che quest’anno sarà in Piazza Duomo il 22 giugno e che vedrà anche un’edizione romana. Successivamente sono stati premiati i ragazzi che per una settimana hanno partecipato al Torneo dei rioni (Torneo del Garofano) sfidandosi in diverse discipline.
La serata si è poi conclusa con la rappresentazione teatrale, sempre a cura dei giovani delle parrocchie guidati da Pino Lagalle, vero ideatore del progetto, del musical “Aggiungi un posto a tavola” dedicato in maniera particolare a un ragazzo afghano, ora integrato nella comunità squinzanese, che ha intrapreso a piedi un lungo viaggio in cerca della libertà che, in questo periodo storico, il suo paese non può offrire.
“Aggiungi un posto a tavola” era per lui e tutte le persone che sono lontane dalle loro terre in cui latitano i diritti umani.
Foto di Paolo Andriani