Con il fuoco, la comunità di Melendugno ha valorizzato anche quest’anno la devozione verso San Niceta, la tradizione di un popolo legato alla sua storia e la gioia di essere una comunità unita. 

Lo scorso 27 gennaio, infatti, è stata accesa la fòcara preparata dal Comitato feste patronali, quest’anno a forma di “furnieddrhu” o “pajara”, costruzione tipica del territorio simbolo del lavoro e della trazione locale. Prima dell’accensione, si sono recati in visita presso la fòcara gli alunni dell’istituto comprensivo “Rina Durante”, momento condiviso con il parroco di Melendugno don Salvatore Scardino: “Abbiamo raccontato a questi ragazzi la storia di questa tradizione, ricordando che il 28 gennaio ricorre anche la consegna della reliquia del braccio di San Niceta alla nostra comunità. Salvatore Sindaco ha letto le cronache del tempo, allo scopo di suscitare in loro la curiosità e la passione per questa importante ricorrenza”. 

L’accensione della fòcara è stata preceduta da una benedizione del parroco e da uno spettacolo pirotecnico, mentre il 28 gennaio è stata celebrata la messa del patrocinio di San Niceta in chiesa madre.