Ha preso il via lunedì scorso a Squinzano “E!State Liberi!”, il secondo campo estivo della stagione che si svolge presso il centro sportivo “San Vito”, struttura confiscata alla mafia e data in gestione al comune che, in collaborazione con Libera e con la parrocchia matrice ha permesso di far vivere quest’esperienza a un gruppo di giovani adulti.

A differenza del primo campo dedicato ai ragazzi dai 14 ai 17 anni, questo vede come partecipanti solo maggiorenni, ma l’intento per tutti è sempre quello di fare esperienza di formazione e di approfondire tematiche quali la salvaguardia del bene comune, il ricordo di coloro che hanno dato la vita per la lotta alla mafia e la legge 109 del 1996, nata da un’idea di Libera che aveva lanciato una campagna nazionale sul tema dei beni confiscati, con relativa raccolta firme; grazie a questa legge i beni ora diventano di proprietà del comune il quale deve usarli per fini sociali.

Tredici ragazzi da tutta Italia sono arrivati a Squinzano, presso il Centro Sportivo “San Vito”, attualmente Oratorio ‘Don Tonino Bello’ che sarà per loro “casa” per una settimana con un programma che spazia dal lavoro con piccole manutenzioni al Centro Sportivo alla formazione, dalla visita ad altri beni confiscati alla testimonianza dei famigliari delle vittime innocenti delle mafie, alla conoscenza delle dinamiche socio-economiche del territorio salentino ad incontri e laboratori sulla Costituzione, la cittadinanza attiva, l’anticorruzione e l’impegno civico.

I partecipanti avranno anche modo di incontrare esperti sulle varie tematiche e di certo sarà particolarmente toccante ascoltare la testimonianza di Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte, assessore del comune di Nardò uccisa nel 1984 per essersi opposta alla cementificazione di Porto Selvaggio.

A Squinzano è il terzo anno consecutivo che si svolgono i campi promossi dall’Associazione “Libera”, al momento unico in provincia di Lecce e uno degli oltre 50 luoghi in tutta Italia in cui 3mila ragazzi ogni estate fanno istanza di partecipazione direttamente dal sito www.libera.it. Nel 2019 i campi saranno tre; l’ultimo ospiterà un gruppo di Siena, dal 26 agosto all’1 settembre per concludere una nuova intensa stagione di impegno di presenza giovanile fresca e impegnata per il bene comune.