Le comunità parrocchiali di Squinzano in questi difficili mesi non hai mai smesso di essere vicine alle loro comunità e, per dare un sostegno concreto a chi era in difficoltà, hanno incrementato il servizio Caritas adeguandolo però alle norme di sicurezza.
La parrocchia di San Nicola ha organizzato l’iniziativa ‘Per il pane quotidiano’ che ha permesso a persone di buona volontà di partecipare alla colletta dei beni portando qualche alimento in chiesa, che si è aggiunto a quelli già reperiti dalla Caritas attraverso la diocesi, le ditte di ristorazione e la sede di Brindisi del Banco delle opere di carità. Ciò ha permesso di aiutare più di 100 famiglie, 30 delle quali aggiuntesi proprio in questi mesi di pandemia. Inoltre, attraverso l’Iban fornito dalla parrocchia sono stati raccolti 1.378,73 euro, in parte già spesi per acquistare beni in natura.
Il rientro è stato caratterizzato dalle doverose modifiche richieste. La chiesa non potrà accogliere più di 65 fedeli i cui posti a sedere sono stati indicati da appositi segnaposto. Le indicazioni di entrata e uscita sono fornite da un nastro giallo e nero sul pavimento, i fedeli all’entrata hanno a disposizione il gel per le mani e un addetto al termo scanner per la temperatura inviato dalla diocesi.
La parrocchia di Maria Regina in questi mesi ha organizzato ‘La spesa sospesa’ attraverso la quale ha aiutato una trentina di famiglie, distribuendo circa 900 euro. Oltre a ciò la Caritas ha continuato ad effettuare la distribuzione mensile di un pacco di viveri e, come ormai da tradizione, ha donato una sostanziosa busta di carne per il pranzo di Pasqua.
Anche in questa Chiesa sono stati predisposti dei cambiamenti volti a prevenire eventuali contagi. I percorsi da seguire sono stati segnalati con delle frecce, chi vorrà fare un’offerta potrà utilizzare alla fine della messa dei cestini all’uscita. Si è messo a disposizione il gel per le mani e si raccomandano i fedeli di occupare prima i banchi al centro e poi quelli laterali.