Domani 19 dicembre sarà una giornata da ricordare a Squinzano poiché, su iniziativa dell’amministrazione comunale, l’attuale Piazza Risorgimento verrà reintitolata al maestro Nino Ippolito con l'inaugurazione di un busto in marmo a lui dedicato.

La cerimonia avverrà alle 10,30 alla presenza dei familiari del maestro e degli alunni dell’Istituto comprensivo che avranno modo di conoscere e sentirsi orgogliosi di una figura così importante per il paese. Gli interventi saranno riservati al sindaco Gianni Marra, a Biagio Marzo, presidente del Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce, a Giuseppe Spedicati, direttore della stessa istituzione e all’assessore Claudio Taurino.

Il Maestro Ippolito si è avvicinato alla musica all’età di quattro anni prendendo lezioni di tromba dalla banda cittadina ed entrando a far parte del glorioso concerto bandistico di Squinzano a sedici anni sotto la direzione del maestro Gennaro Abbate, nome importante nella musica bandistica mondiale e profondamente legato a Squinzano. All’interno del concerto bandistico Nino Ippolito ha suonato per ben 45 anni esibendosi come solista con il flicorno baritono.

Autore di quasi duecento marce sinfoniche, la più conosciuta delle quali è “Ligonziana”, dedicata al maestro Gioacchino Ligonzio (nel video sotto di Monsellato project nell'esecuzione del Concerto bandistico "E. e G. Abbate" di Squinzano), ha spaziato nelle sue composizioni creando con il suo prolifico talento anche due messe solenni, diciannove inni sacri e perfino sedici canzoni.

Ha trascritto per le esecuzioni bandistiche trentuno opere liriche e trentadue sinfonie.