È come se tutto il popolo di Surbo avesse presentato al Santo Padre la statua in cartapesta (opera dell’artista leccese Marco Epicochi) perché la benedicesse e la incoronasse regina della comunità.

È accaduto durante l’Udienza generale di mercoledì scorso quando cinquanta fedeli della parrocchia di Santa Maria del Popolo, accompagnati dal giovane arciprete don Mattia Murra, si sono recati in aula “Paolo VI” per incontrare Papa Francesco, presentargli il piccolo simulacro della titolare della loro comunità e chiedergli di benedire e posare sulla sua testa la piccola corona, gioiellino in argento, interamente cesellata a mano i cui fregi riproducono quelli presenti in pietra sul tetto della chiesa madre di Surbo, opera di Antonio Perrone, docente di design dei metalli e dell’oreficeria nel Liceo artistico e coreutico “Ciardo Pellegrino” di Lecce.

Una bellissima occasione per la comunità. Non solo per la speciale benedizione ma soprattutto, perché Pietro l’ha confermata nella fede e nella carità avendo avuto la possibilità di vedere da vicino e toccare il Papa essendo stati accolti in un settore speciale, molto vicino al passaggio del Pontefice.

Una giornata piena di emozioni, a detta dei fedeli, che hanno portato processionalmente la statua in piazza San Pietro, appena giunti nella capitale, alle prime luci dell’alba.