Dopo giorni di infinita tristezza per il vertiginoso aumento dei contagi, l’arciprete di Surbo, don Mattia Murra, ha voluto regalare momenti di “rara” normalità alla sua comunità.
Tutto ha avuto inizio pochi giorni dopo il giorno di San Silvestro; la ‘coraggiosa macchina’, costituita da tante catechiste e numerosi giovani, ha iniziato a lavorare procurandosi pezzi di stoffa con cui realizzare cinquecento calze per i piccoli della catechesi. Tagliando e cucendo, tra una caramella e l’altra, le calze erano pronte in meno di due giorni per essere consegnate porta a porta. Si sono messi all’opera molti giovani dediti alla corretta esecuzione del loro compito: riempire di dolcezza, fisica e morale, le numerose calze.
La sera del 5 gennaio, con un preavviso social da parte di don Mattia e piccoli spoiler nei giorni precedenti, le sette befane hanno iniziato a portare allegria ai loro concittadini distribuendo una calza e un calendario, realizzato dai giovanissimi, per i tanti bambini che non aspettavano altro che vedere le befane sull’ape della parrocchia; un’atmosfera calda e festiva ha accompagnato il viaggio delle catechiste in giro per il paese. Non è mancato nulla: musica, dolcezza e infiniti sorrisi per allontanare i cattivi pensieri, nella speranza che questo difficile periodo finisca presto… Perché come insegnano i Magi, non bisogna mai smettere di alzare gli occhi al cielo per seguire la stella che porta a Gesù.