Manca solo qualche ora all’ordinazione presbiterale di don Emanuel Riezzo e la sua mamma non riesce più a contenere la gioia.

Dalle parole della signora Ornella Barba - mamma in trepidante attesa dell’ordinazione presbiterale del figlio don Emanuel Riezzo, oggi pomeriggio a Surbo, in Piazza Unità Europea - traspare tutta l’emozione e l’euforia di una mamma che si affaccenda nella preparazione degli ultimi dettagli, in modo tale che tutto sia perfetto.

Siamo ormai a poche ore dall’ordinazione sacerdotale di Emanuel. Sei emozionata?

L’emozione è alle stelle e allo stesso tempo provo un pizzico di ansia: la scorsa notte, ad esempio, non sono riuscita a chiudere occhio.

Da quanto tempo aspetti questo momento?

Aspetto questo giorno dal momento in cui Emanuel ha deciso di intraprendere il suo percorso in seminario, anche se probabilmente lo avevo intuito già molto tempo prima. Da bambino era solito giocare a fare il prete a casa della nonna: le lenzuola diventavano per qualche istante casule e intonava i canti che ascoltava in chiesa durante la messa.

In che modo Emanuel vi ha comunicato di voler entrare in seminario?

Già negli anni della scuola elementare ci diceva che da grande sognava di fare il sacerdote ed effettivamente i suoi giochi preferiti riguardavano l’imitazione dei gesti del parroco. Quando in terza media ci ha comunicato che la sua intenzione era quella di andare a studiare in seminario noi temevamo che fosse ancora troppo giovane e insicuro per compiere una scelta così importante, ma alla fine le nostre paure sono venute meno perché la sua convinzione era più salda di tutto il resto. Tutte le persone che lo hanno conosciuto da bambino ricordano che il suo desiderio è sempre stato quello di sposare la Chiesa.