“Prima di essere un buon cristiano, Sant’Oronzo è stato un onesto cittadino. Per diventare santi bisogna essere contenti di ciò che si fa”: queste le parole di incoraggiamento che don Mattia Murra ha rivolto ai tantissimi studenti di ogni età presenti durante la messa di domenica scorsa nella matrice di Surbo.

Ecco, dunque, un buon modo di iniziare al meglio l’anno scolastico: avere la consapevolezza che bisogna studiare non semplicemente per accontentare la propria famiglia, ma per realizzare la propria felicità. Riprendendo la parabola del padre misericordioso, infatti, il giovane parroco ha insistito sul diverso stile di azione che hanno i due figli protagonisti del brano del Vangelo ascoltato precedentemente: “Non dobbiamo fuggire dalle regole come il primo figlio, ma nemmeno seguirle per accontentare gli altri come fa il figlio maggiore della parabola. Dobbiamo studiare e impegnarci per diventare felici, cioè santi. Ecco cosa oggi chiediamo a Sant’Oronzo: che ci aiuti a realizzare questo proposito.”

A salutare gli studenti presenti alla santa messa anche le dirigenti scolastiche: Teresa Capone, dirigente della scuola elementare “V. Ampolo” e Laura Ingrosso, nuova dirigente scolastica della scuola media “E. Springer”.

Dopo i consueti saluti ormai rituali per l’augurio di un anno scolastico felice e proficuo, tutti gli studenti e i docenti hanno ricevuto in dono “la penna di Sant’Oronzo” che è stata benedetta insieme agli zainetti.