È stata una giornata ricca di appuntamenti quella di domenica 22 settembre. In occasione del secondo anniversario della dedicazione della matrice di Surbo, infatti, si è tenuta l’apertura dell’anno catechistico: nel pomeriggio i bambini e i ragazzi di tutti i corsi di catechesi, guidati dai loro catechisti e dai giovani animatori, hanno portato una ventata di allegria e vivacità in Piazza Unità Europea con le loro urla festanti e giochi divertenti.
A seguire, durante la messa delle 19, don Mattia Murra ha ricordato ai ragazzi il significato dei simboli e dei momenti vissuti due anni addietro: “In questa giornata, così come avviene durante le celebrazioni solenni, osserviamo che sono accesi i lumini delle dodici croci poste sulle mura della nostra chiesa. Sono dodici come gli apostoli di Gesù e questo è un numero importante perché simboleggia la pienezza”.
Il giovane parroco ha poi ricordato le parole che l’arcivescovo Domenico D’Ambrosio regalò alla comunità durante la dedicazione della chiesa: è importante ungere con il sacro crisma le pareti della chiesa affinché i fedeli stessi profumino sempre di Cristo.
“Impegniamoci allora a profumare di Cristo, ad essere comunità, a consolidare questa nostra famiglia, perché la santità inizia dai piccoli gesti quotidiani”: questo l’augurio di don Mattia.
Subito dopo la celebrazione eucaristica il tradizionale taglio della torta e successivamente una bella occasione di festa con la commedia offerta dalla compagnia teatrale “La Cummenda” e i deliziosi prodotti preparati dall’Associazione “Le Rene”.