Momenti di commozione ed entusiasmo stanno invadendo il campetto dell'oratorio "Angelo Leone" della parrocchia Santa Lucia di Surbo.
Bambini e ragazzi che ogni sera animano la piazzetta dell'oratorio e che dopo il lungo lockdown e il distanziamento sociale hanno solo voglia di ripartire, hanno pensato bene di organizzare, assieme alla scuola di calcetto avviata quest'anno da Giuseppe Paladini, una serie di partite che si stanno svolgendo proprio in questi giorni per ricordare Angelo nel giorno del suo compleanno.
Ieri 12 settembre avrebbe dovuto compiere 33 anni se fosse stato ancora in mezzo a noi. Invece no, idealmente i ragazzi hanno voluto festeggiarlo su quell'erbetta e con il mitico pallone che lui tanto amava e attorno al quale ha visto crescere ed educare tante generazioni. Nel suo cuore solo un desiderio: trasmettere amore per lo sport, aggregare e integrare. Si, integrare, accogliere anche chi è diverso da noi, ma è come noi, perché seppure nella difficoltà ha diritto di crescere e vivere per assaporare il gusto della vita non nel dolore ma nella gioia, quella gioia che i ragazzini hanno trasmesso invitando a giocare gli Amici diversamente abili dell'Associazione Marco 6,31 di Surbo. Un grande gesto questo, col quale hanno dimostrato seppure piccoli che non esistono barriere. Gli amici di Marco 6,31 hanno saputo rispondere con coraggio e determinazione, guidati dai loro volontari hanno formato la squadra per giocare anche loro in ricordo di Angelo. Quale modo migliore di festeggiare un compleanno diverso con in cuore il sogno di chi ha lasciato prematuramente questa terra.