Sono passati dieci anni da quando, in quel lontano 16 novembre 2008, il grande edificio si concretizzava e veniva consegnato ai sogni e alle speranze di un’intera comunità, la quale, aveva “accompagnato” passo dopo passo la sua realizzazione fino al sollevamento del grande tetto, compimento di un’opera tanto attesa.
Non si trattava di un edificio qualunque, ma della casa di Dio che Giorgilorio attendeva da un trentennio, durante il quale la celebrazione eucaristica era stata officiata in locali di fortuna, la cui frequentazione non aveva scosso la fiducia di una comunità affidata proprio a Lei, la Madonna della Fiducia.
Poi la chiesa è stata dedicata, con il rito suggestivo dell’unzione dell’altare e dei muri, alla presenza del vescovo, mons. Ruppi, di tanta parte del presbiterio diocesano e dell’allora parroco don Antonio Murrone, instancabile promotore della costruzione della nuova chiesa.
Sabato 17 novembre 2018 la comunità si è, nuovamente, riunita per festeggiare il decimo anniversario della dedicazione e per lodare e ringraziare Dio di “avere un luogo dove pregare insieme”, come ha sottolineato don Luca Bisconti, attuale parroco.
Una solenne concelebrazione è stata presieduta da mons. Flavio De Pascali, vicario episcopale, con la partecipazione di alcuni sacerdoti che hanno fatto la storia della comunità: don Gino Sergio e don Mario Calogiuri. Presenti anche l’arciprete di Surbo don Mattia Murra e don Vanni Bisconti, per il suo legame affettivo- familiare con la comunità.
Il momento della messa è stato seguito dall’inaugurazione di una piccola mostra fotografica che ripercorre i quarantadue anni di storia della comunità e dalla distribuzione, a cura dei giovani della parrocchia, del “Giorgilorino”, storico foglio, nato nel 1977 e riproposto in chiave moderna.
Un rinfresco con taglio della torta ha concluso la serata a sottolineare che dove c’è Gesù, c’è la gioia vera della condivisione e dell’accoglienza.