Nonostante tutto non ci siamo arresi, abbiamo creduto e osato, aperto gli occhi e le orecchie, ma soprattutto la porta del cuore per dire a tutti che il Natale è vicino.
Educatori dell’oratorio “Angelo Leone”, catechisti, animatori Acr e del coro, giovanissimi e giovani, insieme abbiamo costruito il cammino dell’Avvento nella nostra parrocchia, invitando tutti i bambini e i ragazzi del catechismo agli incontri scanditi nelle quattro settimane d’Avvento. Bambini, ragazzi e famiglie hanno accolto fiduciosi e volenterosi l’invito di noi tutti e di don Rossano, nel rispetto delle misure anticovid, e suddivisi in piccoli gruppi in presenza, dalla prima di scuola primaria al terzo anno della scuola secondaria di primo grado (con alcuni dei quali sono stati tenuti incontri a distanza) ci si è ritrovati in un unico abbraccio di fede e amicizia.
Quattro tappe contrassegnate da quattro simboli, uno per ogni settimana, hanno guidato il nostro cammino: la sveglia e il Si’ di Maria; Il cuscino e il sogno di Giuseppe; La bussola e il viaggio nel deserto con Giovanni; La campanella e lo spirito del Natale.
Incontri di catechesi e di gioco interattivo legati dal tema delle singole giornate, hanno acceso l’entusiasmo di piccoli e grandi. Il cammino si è concluso con un cineforum e la visione in chiesa ,distanziati ma presenti tutti, del film “Polar Express” per riflettere sulla magia e il mistero del Natale e sul verbo credere in… chi ci guida, ci ama per quello che siamo, ci aiuta a capire che il vero spirito del Natale alberga nel nostro cuore. Quest’anno sarà un Natale diverso in tutti i sensi, anche nel modo di fare catechesi che ha segnato il cuore di ognuno, invitandoci a sprigionare le energie di sensibilità, di generosità e solidarietà, che il buon Dio ha messo in ciascuno di noi.