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Con il venerdì dell'Addolorata, la comunità di Torchiarolo ha concluso la peregrinatio Crucis, che ha visto coinvolto l'intero paese per tutta la Quaresima, con un programma ricco per ogni settimana in cui la Croce ha sostato in una famiglia diversa.

 

 

Nel pomeriggio di ieri, è partita dalla chiesa madre, la processione con la statua della Madonna Addolorata, diretta a “prendere” il Figlio Crocifisso dall'ultima casa della peregrinatio e tornare poi in Chiesa per essere intronizzati sull'altare maggiore.

Stasera, 1° aprile, intorno alle 19:30, ci sarà lo spettacolo teatrale-musicale Mater Dolorosa. Esso darà il via al ricco calendario della Settimana Santa, che per Torchiarolo si prolunga con la festa della compatrona, la Madonna di Galeano e a seguire i 100 anni dell'Azione cattolica parrocchiale.

Domani, Domenica delle Palme, gli orari delle messe seguiranno il solito orario festivo. Alle 10 partirà la processione dalla chiesa madre per andare presso l'Osanna, dove si svolgerà la commemorazione dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme e la benedizione delle palme e dei rami d'ulivo, per poi continuare la celebrazione in chiesa. Nei primi giorni della Settimana Santa, ci si dedicherà alle confessioni e alla preparazione della chiesa per il triduo santo. L'olio che il vescovo benedirà e consacrerà durante la messa crismale del Mercoledì Santo, è stato donato interamente (20 litri), dalla comunità di Torchiarolo, tramite il comitato feste.

Alle 8 del mattino dei tre giorni del triduo, in chiesa madre si reciteranno le lodi e l'ufficio delle letture e i sacerdoti saranno a disposizione per le confessioni. Giovedì, alle 19, la solenne Messa in Coena Domini, con il ripristino, dopo la pandemia, del rito della lavanda dei piedi. Alle 22, l'adorazione comunitaria, curata dall'Ac, dal tema "Andate dunque".

Venerdì Santo alle 15, dopo lo sparo dei tre colpi secchi, la Madonna Addolorata, entrerà in chiesa, dalla piazza, portata da alcune giovani e preceduta dal rumore delle trenule. Sarà portata ai piedi dell'altare maggiore, lì dove ci sarà il Figlio morto deposto dalla croce. Seguirà la liturgia delle 7 Parole di Gesù e dei 7 Dolori di Maria.

Alle 18:30, la cosiddetta Missa scirrata e a seguire, la processione - via Crucis con le statue di Cristo morto e della Madonna Addolorata, curata e animata dai giovani.

Sabato, alle 19, l'inaugurazione delle mostre in Piazza Castello e alle 22, l'inizio della solenne Veglia Pasquale, nella quale, dopo "la Gloria", come dicono i torchiarolesi, entra dalla piazza, la statua della Madonna di Galeano, accompagnata da un'esplosione di gioia, commozione, lacrime, urla, rumori di trozzule e il canto del meraviglioso inno, che quest'anno compie 40 anni. Così inizia ufficialmente la festa compatronale.

Domenica di Pasqua, soliti orari festivi. In serata, apertura dei festeggiamenti civili che spiegheremo meglio nel prossimo articolo.

 

 

 

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