Concluso il cammino della peregrinatio Crucis, con il venerdì dell'Addolorata, la comunità di Torchiarolo ha aperto ufficialmente il cammino della Settimana Santa, la quale coincide con la preparazione della comunità alla festa compatronale della Beata Vergine Maria di Galeano.

Sono stati vari gli appuntamenti che hanno caratterizzato questo tempo di Quaresima, tra cui il dono grande della visita pastorale del Vescovo Michele, ma si proseguirà in questi giorni con la preparazione e la predisposizione ultima al Triduo Santo, attraverso la penitenziale comunitaria di martedì sera. In questi giorni si è visto il grande fermento di giovani e adulti di AC e non solo, che si sono dedicati alla composizione di palme e ramoscelli di ulivo, addobbando ogni angolo del paese.

Come da tradizione, ogni mattina del triduo, alle 8, in chiesa madre si pregano l'ufficio delle letture e le lodi mattutine.

Giovedì sera alle 19, la solenne celebrazione eucaristica in Coena Domini, dove i protagonisti della lavanda dei piedi, corrisponderanno alle categorie che hanno caratterizzato la vista pastorale. Alle 22, l'adorazione comunitaria guidata dai giovani di Ac.

Solitamente, dopo i tre colpi secchi delle 15 del Venerdì Santo, la chiesa si gremisce di fedeli, pertanto, dopo l'ingresso della statua della Madonna Addolorata, che si reca al Figlio morto, inizia la preghiera e la meditazione delle sette parole di Gesù e dei sette dolori di Maria.

Alle 18:30, la solenne azione liturgica in Passione Domini e a seguire la processione - Via Crucis di Cristo morto e della Madonna Addolorata, animata sempre da giovani e adulti di Ac.

Il popolo di Torchiarolo attende con ansia e trepidazione la grande Veglia Pasquale, probabilmente unica nel circondario, perché dopo il canto del Gloria e lo svelamento del Cristo risorto, la compatrona, la Madonna di Galeano, portata in spalla dai ragazzi dei rioni, entra dalla piazza in chiesa, con l'esplosione del canto dell'inno, accompagnato da applausi, strumenti di ogni genere e tipo, grida e lacrime di gioia e di dolore.

I giorni di Pasqua, le celebrazioni seguiranno il solito orario domenicale, con lo spostamento della messa vespertina alle 19.

Si ringraziano tutti coloro, dal più grande al più piccolo, che in questi giorni si stanno prodigando per sistemare la chiesa, preparare le liturgie, i cori, i momenti di preghiera, gli addobbi, i vari servizi, il comitato feste e l'associazione di Santi Patroni, i portatori di statue, le famiglie che hanno ospitato la Croce e i gruppi che si sono alternati per la preghiera.

Prossimamente gli aggiornamenti sulla festa della Madonna.