Intenso e ricco di emozioni e patti d'amore l’ultimo weekend vissuto dalla comunità di Torchiarolo.
Sabato sera, durante la celebrazione eucaristica, la comunità parrocchiale ha abbracciato la comunità carceraria di Borgo San Nicola a Lecce, nella persona del cappellano Padre Angelo De Padova, rinnovando la collaborazione con la cappellania stessa, che, come ha ribadito l’amministratore parrocchiale, don Antonio De Nanni, è la longa manus della parrocchia, data la presenza di fratelli e sorelle parrocchiani, lì detenuti, che hanno bisogno del sostegno e della preghiera della comunità d'origine.
Un'idea, questa, nata in occasione della Visita Pastorale dell’arcivescovo al carcere e da lui subito approvata. Una prima collaborazione è nata con la Caritas parrocchiale, i bambini del catechismo e Acr, che durante la novena di Natale hanno donato i prodotti per l'igiene e il coro dei giovani Siyahamba, che ha animato alcune celebrazioni del vescovo in carcere. È stato emozionante vedere, alcuni familiari di detenuti, che hanno voluto salutare e abbracciare Padre Angelo. Questo segno per la comunità, opera di misericordia, è stata una carezza al cuore per tante famiglie segnate da questa sofferenza.
Domenica mattina, durante la celebrazione eucaristica, l'Avis provinciale di Brindisi, con capofila l'ospitante Torchiarolo, ha festeggiato, rinnovando l'impegno d'amore e di fedeltà alla vita stessa. Don Antonio ha espresso l'immensa gratitudine ai soci, volontari, operatori sanitari e donatori, ribadendo il loro essere missionari della vita, del sangue, missionari del Cristo Crocifisso che si fanno carico del grido dei sofferenti e da cirenei, diventano accompagnatori, mediatori e strumenti di salvezza attraverso la donazione del sangue. Torchiarolo ha chiuso l'anno con 650 donazioni, fra i numeri più alti della provincia, in proporzione al numero di abitanti. Un vero e proprio motivo di gioia per il paese che ha come patrono il SS. Crocifisso, col quale appunto, don Antonio ha dato la benedizione conclusiva.
In serata, Torchiarolo, ha accolto, per la prima volta, gli arcivescovi Seccia e Panzetta con i sacerdoti dell'Unione apostolica del clero.
Domenica prossima, piccoli e grandi, a mezzogiorno, in marcia per la pace, tra le vie del centro storico del paese.
Lunedì 27, alle 18, la celebrazione del primo anniversario di morte di don Vincenzo Marulli, storico parroco di Frigole e Borgo Piave, presieduta da don Antonio Bruno.
