Tra le ricorrenze di riferimento per la comunità di Pisignano, si conferma nel giorno del 26 dicembre la solennità di Santo Stefano, diacono e protomartire.

Anche quest’anno non si terrà la processione per le vie della frazione di Vernole, a causa delle vigenti normative per il contenimento della diffusione del coronavirus, mentre in chiesa madre oltre alle due celebrazioni del mattino, stasera la messa vespertina alle 18. Si tratta di una tradizione molto sentita per la comunità locale, un aspetto sottolineato anche dal parroco di Pisignano don Francesco De Matteis: “L'opportunità santa di celebrare, invocare e pregare Stefano, il primo martire come comunità di Pisignano ci interpella, ci impegna, ci incoraggia. Avere come custode, amico, compagno di strada un santo è segno di benedizione grande, di grazia e di privilegio. I nostri padri nella fede, coloro che ci hanno preceduto affidando questo popolo santo di Dio all'intercessione di Stefano e di Santa Severina desiderano che la comunità appartenga ai santi. E noi siamo chiamati ad essere pur tra le difficoltà e le contraddizioni una comunità santa”

Per l’occasione è previsto uno spettacolo pirotecnico, mentre si terrà in Piazza Firenze un concerto bandistico a cura della banda di Cutrofiano.