L’arcivescovo Michele Seccia ha raggiunto ieri mattina i profughi ucraini rifugiati accolti da tre giorni nell’ex Opis di Strudà, accompagnato dal direttore della Caritas diocesana, don Nicola Macculi e atteso dal sindaco di Vernole, Francesco Leo e dal parroco don Mino Arnesano.
Dopo una visita nella struttura sanitaria di Piazza Risorgimento, l’arcivescovo ha manifestato solidarietà e sostegno alle donne e ai bambini che venerdì sera hanno raggiunto la frazione di Vernole in fuga dalla guerra in Ucraina (GUARDA). Presenti alla visita dell’arcivescovo, anche il personale della struttura sanitaria e alcuni volontari delle associazioni che, in questi giorni, stanno offrendo il proprio servizio ai malcapitati.
Al termine della visita, mons. Seccia ha presieduto un momento di preghiera insieme ai presenti, invocando un pensiero proprio per i rifugiati: “come tu non hai abbandonato il Tuo figlio, quando fu condotto in luogo sicuro da Maria e Giuseppe, così ora sii vicino a questi tuoi figli e figlie, attraverso la nostra tenerezza protezione”.
Foto di Albino Bisconti