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Torna a vivere ad Acquarica di Lecce l’antica tradizione in onore alla Vergine del Buon Consiglio, con festeggiamenti e riti religiosi previsti per la giornata del 26 aprile.

 

 

 

Il parroco don Valentin Diac, così si prepara a vivere con fede questa solennità particolarmente cara alla comunità della frazione di Vernole: “San Paolo ci ricorda che, se Cristo non è risorto, la nostra predicazione e la nostra fede sono vane. In questa ottava di Pasqua, la liturgia ci ricorda che questo è il giorno che ha fatto il Signore, ma c’è anche un altro aspetto che rimane per noi: il tempo cambia, la Pasqua diventa una settimana, ma anche una settimana diventa come un giorno. Cristo risorto ci fa vivere il tempo in modo diverso, con un aspetto soprannaturale che viene consegnato il giorno del nostro battesimo. La festa per la Madonna del Buon Consiglio è un altro momento per ricordarci cosa è fondamentale nelle nostre vite. Anche se normalmente questo titolo viene associato all’immagine che viene dalla storia di Genazzano, non è solo da ricondurre al famoso quadro che raffigura la Vergine con il bambino custodito nel santuario laziale. Lo sappiamo perché il nome stesso viene dato molto più tardi e inserito da Leone XIII nella litania lauretana del 1903. Il titolo della Madonna del Buon Consiglio invece, allude alla saggezza con cui Maria accetta la saggezza di Dio, oltre che alla sua predisposizione a dare buoni consigli ai fedeli ispirata dalla sapienza divina. Probabilmente è meno noto il fatto che a Genazzano la Chiesa sia dedicata alla Madonna del Buon Consiglio, ma che inizialmente la titolarità di questo tempio non apparteneva a Maria ma bensì al Papa Marco I, pontefice del 336. Quest’ultimo, molto probabilmente, fu il promotore dell’evangelizzazione nella zona di Genazzano, e per questo sia stata dedicata a lui la costruzione di questa chiesa, successivamente dedicata alla Vergine del Buon Consiglio. Da alcune fonti, si apprende che il titolo attribuito all’immagine non ha sempre coinciso con quello della chiesa in cui si trova oggi. Fino alla fine del 1500 infatti, l’iconografica derivante dal quadro di Genazzano era nota come Madonna del Paradiso”.

Si terrà nel pomeriggio di martedì la solenne processione per le vie di Acquarica, i fedeli raggiungeranno poi l’antica cappella dedicata proprio alla Vergine del Buon Consiglio, ubicata in adiacenza alla strada che conduce al mare. Ma come lo stesso parroco ricorda, non devono essere trascurati gli aspetti principali di questa tradizione: “Cosa è veramente importante per noi nel festeggiare la Madonna del Buon Consiglio? Tenere al primo posto ferma la nostra fede in Cristo, morto e risorto per noi e che Maria ha accettato sin dall’inizio, piena di Spirto Santo, così come l’Angelo Gabriele lo chiama. Noi siamo chiamati a mettere in pratica quello che Maria ci insegna e che ha sempre ricordato: fate ciò che Lui vi dice. Maria ci ricorda che credere è mettere in atto, non è un’idea. Ubbidire a un comando che Cristo ci ha lasciato, obbedendo a Cristo si ubbidisce al Padre, per arrivare al Padre bisogna passare attraverso Cristo”.

 

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