Il Gruppo Ragazzi Parrocchiale di Vernole, insieme al parroco e a frà Antonio Febbraro, durante il campo scuola concluso pochi giorni fa si è recato a Santa Fiora (Grosseto), luogo d’origine di Padre Pantaloni, autore degli affreschi della Chiesa di S.Antonio a Fulgenzio di Lecce.
Il Gruppo Ragazzi Parrocchiale (GRP) di Vernole costituito da una quarantina di persone accompagnato dal parroco don Leonardo Giannone, padre Antonio Febbraro, e dagli educatori Riccardo Longo, Tiziana e Roberta De Giorgi, ha raggiunto in pullman il Monte Amiata in Toscana per trascorrere una settimana a fine agosto. La Toscana offre generosamente meraviglie del creato e meraviglie dell’ingegno umano. Qui in Toscana abbiamo voluto compiere un atto di omaggio verso un figlio illustre del Monte Amiata il quale ha dato tantissimo con la sua arte pittorica alla nostra città di Lecce. Arte ben riscontrabile da tutti proprio a Lecce nella chiesa di Sant’Antonio a Fulgenzio. Quelle pitture sono di Raffaello Pantaloni, un frate francescano, egli nacque a Santa Fiora in provincia di Grosseto nel 1888 e morì a Lecce nel 1952.
Il Monte Amiata è noto per le sue dodici miniere di mercurio e per le migliaia e migliaia di minatori. Fino a non molto tempo il mercurio estratto da queste miniere copriva oltre il 30% del fabbisogno mondiale. Lavoro quello dei minatori durissimo bene illustrato dall’artista del luogo Mario De Santis che ci ha guidato nella visita e che ha segnato la vita delle famiglie compresa quella di Raffaello Pantaloni. Il nostro padre Antonio Febbraro è studioso del pittore Raffaello Pantaloni ha spiegato l’opera artistica del Pantaloni. In Santa Fiora i ragazzi hanno visitato la sede del comune dove troneggia tra l’atro un dipinto di Raffaello Pantaloni proveniente proprio da Lecce e donata a questo comune dai frati di Fulgenzio di Lecce. Inoltre hanno ammirato la Pieve del paese nella quale si custodiscono una diecina di terrecotte rinascimentali di Andrea e Luca Della Robbia. Poi un giro nel borgo e una sosta a la Peschiera ossia alle sorgente del fiume Fiora. Un tuffo nel passato sfiorando Dante Aligheri, Andrea Delle Robbia; nel recente passato segnato dalla sofferenza dovuta al durissimo lavoro della miniera di mercurio; nel presente godendo di una natura fantastica tra castagneti e faggeti e di panorami mozzafiato dai colori e dalle forme originali e tipici.