Un silenzio che grida più di qualsiasi altra voce ha coinvolto questo pomeriggio il piccolo centro abitato di Vernole, dove si sono svolti i funerali del giovane Mattia Maggio, deceduto a causa di un incidente stradale lo scorso 12 agosto mentre era in sella alla sua moto nei pressi di Torre Inserraglio.

La salma è stata traslata dalla sua abitazione in via Livio De Carlo presso la chiesa madre e al corteo funebre hanno partecipato numerosi amici di Martano (paese dove Mattia gestiva un bar) e di Squinzano (paese originario del padre) ma soprattutto gran parte della comunità di Vernole, che ha espresso in questi due giorni grande vicinanza alla madre Maria Grazia, al padre Angelo ed ai fratelli Yuri e Daiana, oltre che a tutti i parenti.

“Non è facile stare da questa parte dell’altare, oggi in particolare mi sento uno di voi e condivido lo smarrimento, l’incredulità e l’angoscia per quanto è accaduto lunedì scorso alle prime ore dell’alba. Doveva essere l'inizio di un uovo giorno per Mattia, ma è stata l’alba del suo ultimo giorno” ha detto don Leonardo Giannone, parroco di Vernole, durante l’omelia del rito delle esequie.

“L’addio – ha proseguito - che ha eclissato il vostro cuore, è anche il mio. L’angoscia che ha cancellato il vostro sorriso è anche la mia. Il grido che avete elevato ai quattro venti è ache il mio. Perché un’altra giovane vita spezzata? Perché il nostro Mattia? .... confidiamo nella tua preghiera convinti che continui a volerci bene”.

Al termine del rito funebre, fuori dalla chiesa gli amici hanno lanciato in volo palloncini bianchi, rivolgendo un ultimo saluto a Mattia che è stato omaggiato anche dalla presenza degli amici motociclisti, che con un rombo hanno accompagnato il corteo funebre diretto verso il cimitero. Lo strazio dei genitori e dei fratelli, la tristezza di una comunità, il silenzio del dolore, sono momenti difficili per un piccolo paese che in queste tragiche occasioni condivide la sofferenza inestimabile per la scomparsa di un giovane sorridente, cordiale e con tanta voglia di vivere, caratteristiche che tutti ricordano del giovane Mattia.