In questo periodo caratterizzato dall’emergenza Coronavirus, molte sono le famiglie che si trovano costrette a fronteggiare numerose difficoltà, anche di natura economica.
Le restrizioni imposte dal vigente decreto governativo finalizzato al contenimento del virus, hanno causato impedimenti lavorativi a piccoli artigiani, imprenditori, commercianti e professionisti, alcuni di questi si sono visti privati delle loro uniche fonti di sostentamento. A questi casi si aggiungono situazioni relative a famiglie che già vivevano una situazione di disagio economico. Per questo ha avuto inizio a Vernole il progetto della “Spesa SOSpesa”.
A promuovere l’iniziativa è il servizio Caritas locale, in collaborazione con la Protezione civile, la cooperatviva EG e l’amministrazione comunale.
L’esperienza maturata nelle Caritas parrocchiali ci aiuta a trovare la risposta più adeguata: cooperare, mettere insieme tutte le competenze e le forze a disposizione, perché nessuno sia travolto dalla crisi” ha annunciato il parroco di Vernole, don Leonardo Giannone, che precisa: “le Caritas parrocchiali del comune di Vernole hanno ispirato un servizio destinato a perdurare fino alla fine dell’emergenza. Si chiama Spesa SOSpesa e consiste in un aiuto a due livelli: una cassa che raccoglie le offerte dei benefattori per tramutarle in buoni-spesa e un carrello in cui quotidianamente i clienti di ogni supermercato possono donare dei generi alimentari alle famiglie meno abbienti”