Un cimelio per i fedeli di Vanze torna a splendere. Don Francesco De Matteis, infatti, che da circa un anno è alla guida della comunità parrocchiale della frazione di Vernole, ha annunciato la conclusione dei lavori svolti presso la casa canonica ubicata in adiacenza alla chiesa parrocchiale, struttura che sarà intitolata al parroco che ne volle la costruzione, don Carlo Mayro.

“’È Dio che fa crescere’. Questa promessa di grazia e di benedizione ha accompagnato i passi delicati e complessi della nostra comunità chiamata a ‘restituire’ allo splendore e alla bellezza lo spazio e il luogo di una casa canonica, tesoro di valore altissimo e di appartenenza grande! Abbiamo deciso, pertanto, di affidare e di dedicare quest'impresa al ministro santo di Dio, don Carlo Mayro, primo parroco che ha pensato, organizzato, voluto con tutto se stesso questo tempio!” ha commentato don Francesco, che conclude annunciando l’arrivo dell’arcivescovo Michele Seccia per la benedizione: “Noi ci impegniamo affinché il sogno di don Carlo prenda piede, fiato, ossigeno riconsegnando ai nostri bambini, giovani, famiglie, alla comunità tutta la meraviglia di un posto dove sentirsi accolti e custoditi! Attenderemo il nostro Arcivescovo Michele che, stasera 30 aprile alle 19, imprimerà il sigillo della carità su questa opera di Dio!”.

La storia locale non è stata forse particolarmente grata a don Carlo Mayro, che deceduto nel 1957, dedicò fino in fondo la sua opera alle famiglie di questa località, all’epoca ai confini della diocesi, dove la povertà e le difficoltà sorte nel dopoguerra si facevano crudelmente sentire.  Ma oggi, grazie all’impegno di don Francesco e di quanti lo hanno aiutato nelle opere di manutenzione della struttura, la memoria di don Carlo torna a vivere, superando il solco di quel piccolo ossario dove oggi riposano i suoi resti, nel cimitero di Vernole.