A Lecce due progetti sostenuti dalla Fondazione con il Sud. Obiettivo è dare sostegno, un lavoro a detenute e a ragazzi svantaggiati.
Da una parte l’ormai noto “Made in carcere”, una realtà che produce borse, oggetti con tessuti riciclati; dall'altra un progetto di agricoltura su terreni abbandonati promosso dalla Fondazione Div.ergo-Onlus.
Quest’ultimo, on particolare, è un progetto di Utilità marginale: si tratta di un programma di agricoltura sociale per il recupero e la valorizzazione di terreni incolti e abbandonati del territorio della città del Salento, con il coinvolgimento di un gruppo di giovani con disabilità intellettiva. Un modo per rigenerarsi. Infatti, parlando con questi ragazzi si percepisce subito tutta la loro soddisfazione nel sentirsi parte di un progetto.
L’apporto della Fondazione con il Sud è stato fondamentale per far nascere questa iniziativa imprenditoriale. Un progetto ambizioso, che punta alla sostenibilità e mira a creare una filiera produttiva agricola biologica e sociale con la coltivazione e commercializzazione di colture tradizionali marginali del Salento, come il cece nero (Cicer arethinum L.), lo zafferano (Crocus sativus L.), oppure piante spontanee con potenzialità commerciali come il Topinambur (Helianthus tuberosus L.), o ancora i micro ortaggi.
I risultati ci sono a Div.ergo: sette persone con disabilità intellettiva hanno svolto un percorso di formazione, realizzato nella forma di un tirocinio formativo retribuito. Dal loro percorso nascono i micro-ortaggi che finiscono nei piatti di alcuni dei ristoranti più raffinati di Lecce. Altre tre persone hanno trovato occupazione in una cooperativa sociale, Filodolio, che si è assunta il compito (che è anche un servizio alla comunità) di sottrarre all’incuria e recuperare scampoli di terreno nella fascia che cinge la città.
Una parte importante dell’attività della onlus ruota attorno a Casetta Lazzaro. Si tratta di una struttura presso la quale si sono svolte le attività di formazione al lavoro del gruppo di giovani con disabilità dal novembre del 2018 fino al giugno 2021. La Casetta ospita la mini-serra per la coltivazione dei micro-ortaggi ed è stata luogo di vari eventi pre e post lockdown (gli “Open day”, uno dei quali realizzato in collaborazione con Slow Food Lecce, gli eventi “Appuntamento con lo chef” - con Solaika Marrocco, Raffaele De Masi e Lina Taurino - e “Calici e Musica”).