Pochi minuti per iniziare la giornata con il piede giusto e con il lato più rosso del cuore. A “Bel tempo si spera” su Tv2000, il clown Birillo, nome di servizio di don Gianni Mattia, ha dialogato con il conduttore Nicola Ferrante.

In diretta Skype (CLICCA QUI) dall'ospedale “V. Fazzi” di Lecce - non potendo essere presente pubblico nemmeno negli studi televisivi -  ha raccontato la sua storia di prete di corsia e come è nata la sua “vocazione speciale” alla clownterapia. Non è mancata, com'era ovvio, la riflessione su questi giorni di pandemia che in ospedale assumono il volto della sofferenza in maniera ancor più decisa e rinforzata. Ma il pensiero di don Gianni, che da quando è iniziata questa 'quarantena' forzata vive h24 in ospedale, è andato soprattutto al personale sanitario che deve far fronte all'emergenza spesso senza le giuste protezioni. Ma don Gianni, grazie all'impegno della Onlus che presiede e di cui è il fondatore, “Cuore e mani aperte verso chi soffre”, pensa anche a loro: grazie alle offerte libere di tanti benefattori e al 5Xmille, il polmone nascosto dell'associazione, riesce a fornire anche gli “attrezzi del mestiere”, i dispositivi di protezione personale agli ospedalieri, indispensabili in queste settimane di emergenza.

La speranza anche sui titoli di coda: ha indossato il naso rosso e ha salutato con il sorriso i telespettatori di Tv2000 e i lettori di Portalecce che, per gentile concessione del network della Cei, ha trasmesso live (CLICCA QUI) il suo intervento a “Bel tempo si spera” sulla pagina Fb e sul sito.