Dopo Montecitorio nel 2019, quest'anno la nuova edizione del premio “Vigna d’argento” si è svolta lo scorso 23 settembre nella storica e prestigiosa sala della protomoteca in Campidoglio per sancire l'importanza che si deve alla memoria e alla riconoscenza verso chi opera e ha operato per la cultura, il bene comune, per la crescita sociale finalizzata a rendere il tempo che viviamo migliore.
Il premio “Vigna d'argento” che nasce in Puglia è stato realizzato dal noto scultore salentino Ugo Malecore scomparso nel 2013. Più che un premio la vigna è un simbolo e rappresenta il frutto della terra e del lavoro dell'uomo che produce musica, un binomio perfetto di sviluppo e crescita tra territorio e arte.
In questi anni sono state premiate eccellenze simbolo come Ennio Morricone, Nicola Piovani, Stefano Bollani, la Banda dei Carabinieri solo per citarne alcune.
Lecce, Roma e Milano tre tappe annuali per un progetto denominato “Unitalia”, un paese sempre unito e solidale che ha come comune denominatore l'orgoglio e il rispetto verso il territorio, le istituzioni, le tradizioni e la sua grande cultura che ha fatto gli Italiani grandi nel mondo.
I premiati di questa edizione, organizzata dall'associazione “Città della musica” con il suo presidente e patron del premio Pino Lagalle, patrocinata dal Ministero della cultura, dal Municipio1 Roma centro, Regione Puglia, Siae, comune di Squinzano e con la collaborazione dell'associazione “Pugliesi nel mondo” sez. di Roma sono stati il sen. Dario Stefano che ha ricevuto il premio dal presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati che ha dato il suo saluto all'evento dopo l'introduzione con l'inno nazionale; a seguire un omaggio alla memoria della grande Raffaella Carrà che da quella stessa sala ha dato il suo saluto al suo pubblico ritirato da Barbara Boncompagni, figlia del mai dimenticato Gianni che ha fatto la storia della nostra televisione e compagno storico di Raffaella, Barbara Boncompagni è stata premiata dal presidente onorario del Comitato d'onore del Premio. il noto avvocato Giorgio Assumma. Premiato anche il presidente di Anica, già sindaco di Roma Francesco Rutelli, premiato dal prefetto Luigi Varratta.
Premio ad una scienziata e ricercatrice dell'ospedale Bambino Gesù di Roma, la dott. Alessandra Fierabracci, premiata dal direttore del dipartimento dell'ospedale, Paolo Rossi ; riconoscimento anche a Vincenzo Galluzzo autore Rai e scrittore di successo premiato da Barbara Alberti; premio ad una salentina impegnata nel sociale e nella politica da anni e assessore al Municipio 1 Roma Centro, Giulia Urso premiata dall'imprenditrice Linda Giuva; premio a Gianstefano Spoto, giornalista in prima linea in Medio Oriente, già vice direttore di Raidue e di Rai international premiato da Giancarlo Magalli.
Premiato anche il direttore della rinomata Banda dei Carabinieri, col. Massimo Martinalli, premiato dal fondatore dell'orchestra Roma Sinfonietta, la grande orchestra del grande Ennio Morricone e da Chiara Taigi, ambasciatrice del bel canto nel mondo; infine premio alla memoria di Arturo Diaconale, giornalista e consigliere di amministrazione Rai, scomparso di recente e premiato dalla già presidente Rai, Monica Maggioni.
La serata e stata condotta da Attilio Romita e dallo stesso patron Pino Lagalle. Prossimo appuntamento a Milano a Maggio 2022.