Perché la festa di San Benedetto di Norcia, coincidente con l’equinozio di primavera e simboleggiata dalla rondine (famosissimo il proverbio “per san Benedetto la rondine sotto il tetto”), non cadesse nel periodo di Quaresima, è stata spostata all’11 luglio.
La comunità benedettina di clausura del monastero di San Giovanni Evangelista di Lecce, continua, comunque, a festeggiarlo anche a marzo anche se dà maggiore solennità alla ricorrenza di luglio.
Dal 21 marzo il giorno, uguale alla notte, si allunga sensibilmente, tanto che i contadini possono dedicarsi ai lavori della campagna fino a sera, e si portano la merenda pomeridiana.
PER APPROFONDIRE
R. Barletta, Quale santo invocare. Feste e riti del calendario popolare salentino, Ed. Grifo, Lecce 2013