Oggi 29 settembre si festeggia San Michele Arcangelo (insieme con gli altri due Santi Arcangeli, Gabriele e Raffaele) ed è la data giusta per raccontare dei sette santuari dedicati al culto del Santo che sorgono lungo una linea retta di ben due mila kilometri, che taglia l’Europa partendo dall’Irlanda ed arrivando fino ad Israele, passando per Inghilterra, Francia, Italia e Grecia.
La via Michelita o Micaelica è una delle linee rette che toccano punti energetici del mondo, che già nei secoli passati erano considerati di grande valore e spiritualità. Fu tracciata, secondo la leggenda, dal colpo di spada che il Santo inflisse al diavolo per rimandarlo all’inferno, infatti San Michele, riconosciuto da tutte le religioni e rappresentato come guerriero, assume il ruolo di massimo simbolo di difensore della fede cristiana e comandante delle milizie celesti.
- Il Monastero di Skellig in Irlanda
Il punto di partenza dell’itinerario è in Irlanda, dove si trova il Monastero di Skellig (roccia di Michele), dal 1996 patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il sito fu costruito intorno al 588 d.c. dai primi monaci cristiani che arrivarono in Irlanda e rappresenta pertanto uno dei primi esempi di architettura cristiana nel nord Europa.
La leggenda vuole che in questo isolotto l’Arcangelo apparse a San Patrizio per aiutarlo a sconfiggere le forze del male.
- Il monastero di St. Michael’s Mount in Cornovaglia - Inghilterra
Dirigendosi verso Sud, in Gran Bretagna, in un’isola a largo della Cornovaglia, si trova il monastero di St. Michael’s Mount. Qui sarebbe apparso l’Arcangelo nel 495 e avrebbe parlato ad un gruppo di pescatori. I monaci benedettini provenienti da Mont Saint Michel in Francia su indicazione dello stesso San Michele Arcangelo, edificarono un’abbazia dedicata al Santo, di cui rimangono solo il refettorio e la chiesa, incorporata poi nel XVI secolo in un Castello Fortezza.
- L’abbazia di Mont Saint Michel in Normandia - Francia
La linea sacra prosegue in Francia, su un’altra celebre isola, le Mont Saint- Michel, anch’esso tra i luoghi di apparizione dell’Arcangelo Michele e patrimonio dell’Unesco dal 1979. Questo luogo già dal tempo dei Galli era intriso di forte misticismo e qui, nel 709 d.c., l’Arcangelo apparve al vescovo di Avranches, Auberto, che avrebbe assistito al combattimento tra l’Arcangelo Michele e il drago, al termine del quale avrebbe ricevuto dall’arcangelo l’ordine di avviare un tempio dove aveva sconfitto il maligno, intimandogli che gli venisse costruita una Chiesa nella roccia sul modello di quella di Monte Gargano, in Puglia, dove il Santo era venerato già dal V sec. d.c.
- La Sacra di San Michele in Piemonte - Italia
A distanza di mille kilometri, siamo in Italia, in Val di Susa in Piemonte, dove sorge una grande abbazia, la Sacra di San Michele. Secondo la leggenda Giovanni detto Vincenzo, vescovo di Ravenna, nel decimo secolo abbandonò la sua carica per ritirarsi a pregare e vivere da eremita sul monte Caprasio, “delle capre”, di fronte all’allora monte Porchiriano (dei porci), nella Val di Susa. Giovanni voleva costruire una chiesetta e per questo accatastava tronchi e pietre che al mattino seguente però erano scomparse. Giovanni decise di rimanere sveglio e vide, così, che un gruppo di angeli, insieme ad alcune colombe, andava trasportando in volo quei materiali, accatastandoli sulla vetta del monte opposto mentre San Michele gli indicava il monte Porchiriano come il luogo sul quale avrebbe dovuto erigere la chiesa.
- Il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo - Italia
Ad una distanza di altri 1.000 km si arriva in Puglia, sul Gargano dove sorge il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Anglo, anch’esso Patrimonio Mondiale Unesco dal 2011, meta di pellegrinaggi dei fedeli cristiani sin dal VI secolo d.C. La storia di Monte Sant’Angelo ebbe inizio nel 493 d.C., quando fu costruita la chiesa dedicata all’Arcangelo Michele dopo tre apparizioni al vescovo di Siponto, San Lorenzo Maiorano. La chiesa fu costruita nel luogo indicato dal Santo, dove c’ era una sacra grotta venerata fino ai giorni nostri come un luogo di culto consacrato non da mano umana ma dallo stesso San Michele, e ricevette nel corso dei secoli il titolo di “Celeste Basilica”.
- Il monastero di San Michele Arcangelo di Panormitis nell’isola di Symy - Grecia
Proseguendo lungo la linea sacra, arriviamo in Grecia, nel Dodecanneso, all’isola di Simy dove si trova il sesto santuario dedicato al Santo, eretto intorno al XII secolo e che conserva una delle più grandi effigi dell’Arcangelo alta ben tre metri.
La storia di questo luogo sacro nasce con il ritrovamento di una immagine di San Michele Arcangelo da parte di una donna dell’isola. Questa raffigurazione, che fu protagonista di eventi e fatti miracolosi che la resero famosa in Grecia facendo giungere molti devoti sull’isola, iniziò ad essere usata come esempio per raffigurare anche in altre icone l’Arcangelo Michele e, nel luogo del ritrovamento, venne costruito il Monastero. La tradizione vuole che gli oggetti devozionali che vengono lasciati in mare da devoti nel mondo, poi arrivano miracolosamente nella baia del monastero. Sull’isola inoltre ci sono ben 9 chiese dedicate all’Arcangelo Michele corrispondenti a 9 ordini angelici
- Il monastero di Stella Maris sul Monte Carmelo ad Haifa - Israele
L’ultimo Santuario della Linea Sacra, si trova in Israele ed è il Santuario Stella Maris sul Monte Carmelo ad Haifa. Il Monte Carmelo, letteralmente “Vigna di Dio” che si trova nell’Alta Galilea, è un luogo sacro poichè si narra che qui ebbe la sua dimora il profeta Elia che proprio sul Monte Carmelo si scontrò con i 450 profeti di Baal. Sul monte si sviluppa la tradizione mariana della Madonna del Carmelo. La prima fondazione del monastero omonimo risale comunque all’epoca bizantina, quando alcuni eremiti lo scelsero come luogo di culto dell’Arcangelo Michele. A differenza degli altri Santuari dedicati esclusivamente a San Michele Arcangelo, il monastero del Monte Carmelo è un luogo sacro legato principalmente alla Madonna ed al Profeta Elia. Tuttavia il particolare legame dell’Arcangelo Michele con le figure del Profeta Elia e della Vergine, ne fanno un luogo ideale in cui le forze del bene sconfiggeranno le forze del male.