La solennità dell’Immacolata Concezione della Vergine venne proclamata dogma dalla Chiesa dalla Bolla Ineffabilis Deus emanata l’8 dicembre 1854 dal Pio IX; in essa fissava la data solenne della celebrazione della Madonna Immacolata.
Tale suggello, apposto dalla Chiesa, pose fine ad una serie di dissensi e polemiche sorte anche tra i teologi cattolici e sviluppatesi lungo interminabili secoli.
L’iconografia con la quale viene raffigurata la Madonna Immacolata si distingue per la caratteristica rappresentazione che la coglie nell’atto di calpestare il serpente (simbolo del demonio e del peccato) e, contemporaneamente, il quarto di luna crescente (simbolo della caducità e della natura effimera delle cose terrene).
Tale Madonna è oggetto di culto e venerazione speciale in molti centri del Salento.
Proverbi, curiosità, modi di dire
Ti la Mmaculata la cilina è maturata, dell’Immacolata l’oliva “cellina” è matura; si tratta di una qualità di oliva dalla corteccia consistente, adatta per essere conservata nei recipienti tradizionali di terracotta per tutto l’inverno.
Per approfondire: R. Barletta, Quale santo invocare. Feste e riti del calendario popolare salentino, Ed. Grifo, Lecce, 2013.