Ci sono Papa Leone XIII, Papa Francesco, San Paolo VI, San Giovanni XXIII e… il Servo di Dio don Tonino Bello (fosse stato ancora in vita oggi avrebbe compiuto 86 anni), fra gli ispiratori delle meditazioni e delle preghiere dedicate a San Giuseppe, nel sussidio liturgico-pastorale (SCARICA QUI) appena pubblicato dall’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza episcopale italiana con il titolo di “Ite ad Ioseph”, “Andate a Giuseppe”.
Quattro pontefici, fra cui due santi, e un Servo di Dio, don Tonino Bello, a lodare lo sposo di Maria e la sua paternità putativa.
Com’è noto, “Con cuore di padre” Papa Francesco ha indetto uno speciale anno di preghiera dedicato a San Giuseppe e improntato alle opere di misericordia da lui evocate. Le meditazioni che intendono favorirle, sono tratte dai "tesori" della spiritualità cristiana prevalentemente contemporanea, fra il vescovo di Molfetta a tanti caro.
Peccato che, nell’introdurre la lettera-preghiera di don Tonino, i redattori gli abbiano decurtato alcuni anni di episcopato, dicendolo vescovo di Molfetta dal 1986 al 1993, mentre lo è stato dal 1982 al 1993, intenso e travagliato. Ma non è nulla... di fronte alla prospettiva di eternità a cui è chiamato.