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Sono tre eventi che stasera celebrano in Cattedrale le associazioni che si prendono cura dei diversamente abili.

 

 

 

Domani 11 febbraio, memoria liturgica in onore delle Vergine di Lourdes, la Chiesa celebra la XXX Giornata mondiale del malato. Tale giornata è stata istituita da San Giovanni Paolo II, il Papa che ha vissuto per molti anni sotto il peso della croce. Anche quest’anno Papa Francesco esorta tutti col suo messaggio a meditare sul dramma dell’uomo che vive il senso del limite, a pregare il Signore per quanti soffrono e a maturare sempre più l’impegno a stare accanto e a servire chi, colpito da qualunque male, è nella sofferenza.

Il tema di questa Giornata proposto da Papa Francesco è “Siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso” (Lc 6,36). L’esortazione evangelica invita a contemplare il Signore Gesù, “custode dell’umana sofferenza” e a servire e amare ogni fratello e sorella scoprendo il Suo Volto in ognuno di loro. Inoltre, esorta a invocare nella preghiera il dono della misericordia perché in tutti si rafforzi la capacità di amare e di donarsi a chi soffre nel corpo e nello spirito, cioè “porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità”.

La pastorale sanitaria della diocesi e le associazioni dell’Unitalsi e del Centro volontari della sofferenza hanno proposto in questo giorno vigiliare di celebrare in cattedrale sia la Giornata del malato, sia il Giubileo Oronziano con i “diversamente abili”. L’arcivescovo Michele Seccia accoglierà alle 17.30 in Piazza Duomo quanti prenderanno parte alla celebrazione. Poi in cattedrale si pregherà con il rosario e quindi seguirà la solenne celebrazione eucaristica concelebrata dai padri spirituali e presieduta dall’arcivescovo che al termine saluterà e benedirà tutti coloro che avranno preso parte a tale evento di grazia.

*assistente spirituale dell’Unitalsi di Lecce

 

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