Si è tenuto, ieri sera, il primo degli appuntamenti culturali promossi dalla diocesi di Lecce e da ArtWork in attesa dei festeggiamenti per i santi patroni della città che coincidono, quest'anno, con la chiusura del Giubileo Oronziano.
All'interno della cattedrale si è tenuto il concerto per organo e fagotto, in collaborazione con il Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce, dal titolo “Le sonorità ricercate” a cura dei maestri Antonio Rizzato (organo) e Giuseppe Spedicati (fagotto).
Questo il programma eseguito alla presenza dell’arcivescovo Michele Seccia: G. E. Bach, Toccata per organo; J. S. Bach, Corale dalla cantata 147 - “JBSU bteibet meine frelitte”; G. De Ruvo, Sonata V (1703); G. F. Haendel, Passacaglia; P. Davide da Bergamo, Elevazione; G. De Rovo, Sonata IV.
In chiusura è stato riproposto come bis Elevazione di Padre Davide Da Bergamo, un "dialogo" tra flauto e fagotto estremamente toccante e coinvolgente.
Al termine del concerto mons. Seccia ha ringraziato i concertisti e i presenti ricordando che "con questo concerto abbiamo dato il ‘La’ iniziale a questi giorni di speranza e di preghiera alla scoperta della figura dei santi patroni". mentre il presidente di ArtWork, Paolo Babbo, ha omaggiato i due maestri con due riproduzioni in tela raffiguranti il quadro di Sant'Oronzo presente all'interno della cattedrale, opera del pittore Giovanni Andrea Coppola di Gallipoli.
Racconto per immagini di Arturo Caprioli