Con la solenne messa di ringraziamento presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia, si sono conclusi i solenni festeggiamenti religiosi in onore dei santi patroni, Oronzo Giusto e Fortunato.

Non un momento per fare bilanci sulla festa e sul Giubileo Oronziano terminato l’altra sera con la chiusura della Porta Santa della cattedrale, ma un’altra occasione per pregare come comunità diocesana e ringraziare il Signore per i giorni di grazia vissuti insieme nel segno della fede e della devozione verso chi ha dato la vita per Cristo e per il suo vangelo. Durante la messa, l’arcivescovo ha conferito il ministero del lettorato a Simone Maria Politi, giovane della parrocchia Santa Maria della Porta in Lecce.

Hanno concelebrato con il presule, l’attuale parroco della cattedrale, mons. Flavio De Pascali, il direttore della Caritas diocesana, mons. Nicola Macculi, il vicario episcopale per l’economia, mons. Antonio Montinaro, don Vito Caputo, parroco di San Pio X in Lecce e don Giovanni Serio, parroco di Santa a Maria della Porta, la comunità di Simone. Presenti poi diversi altri sacerdoti, oltre ad amici e familiari.

Dopo il saluto iniziale di mons. Seccia e i riti introduttivi, la celebrazione - coordinata dal maestro delle celebrazioni episcopali mons. Giancarlo Polito - è proseguita con la liturgia della Parola. Proclamato il vangelo di Luca, l’arcivescovo ha tenuto l’omelia, commentando proprio il brano del vangelo della domenica e ponendo l’accento sulla centralità della Parola.

È seguita la liturgia dell’istituzione del nuovo lettore, con l’invocazione e la preghiera di benedizione. Con il lettorato, Simone, ha ricevuto un ministero laicale che lo mette a più stretto contatto con la Parola di Dio, unico fondamento di ogni discernimento vocazionale, e lo chiama alla testimonianza viva ed efficace del vangelo.

Al termine della messa, l’arcivescovo con il coro e l’assemblea, hanno intonato il canto del Te Deum di ringraziamento.

Racconto per immagini di Arturo Caprioli