Si avvicinano i giorni del consueto e già annunciato corso di aggiornamento, dal titolo “Formarsi alla speranza”, che l’arcidiocesi di Lecce ha in programma per i sacerdoti, i consacrati e i laici alla vigilia del nuovo anno pastorale i prossimi 27 e 28 agosto.
L’evento formativo che si svolgerà presso il Centro di pastorale e cultura “Giovanni Paolo II” (ex nuovo seminario), e che si inserisce nel mezzo del cammino sinodale, getta lo sguardo sull’orizzonte del Giubileo del 2025 coinvolgendo non solo il clero e i consacrati ma anche il laicato cattolico per cui ogni giornata è di fatti divisa in due parti, una prima per i sacerdoti e diaconi e la seconda per i laici e consacrati.
Due i relatori, uno per ogni giornata, don Maurizio Mirilli e don Salvatore Vitiello che parleranno rispettivamente di “Prendersi cura dei curanti” e di “Etica e intelligenza artificiale”.
Duesaranno gli appuntamenti quotidiani: quello mattutino, alle 9,30, cui sono invitati a partecipare sacerdoti e i diaconi; e quello serale, aperto a laici e consacrati, alle 20.
Relatote del 27 agosto sarà don Maurizio Mirilli: “Prendersi cura dei curanti”, il titolo del suo intervento; il 28 agosto sarà il turno di don Salvatore Vitiello che parlerà di “Etica e intelligenza artificiale”.
I RELATORI
Don Maurizio Mirilli 54 anni, nativo di Mesagne, è un sacerdote della diocesi di Roma ed è stato ordinato il 2 maggio 2004. Attualmente è assistente spirituale presso il policlinico romano di Tor Vergata. Autore di diversi volumi, nel 2020 ha pubblicato per le Edizioni San Paolo, “Alzàti. L'incontro tra due libertà” con la prefazione del card. Angelo De Donatis. Un’autobiografia nella quale don Maurizio racconta se stesso e la sua esperienza di vita, la sua vocazione, il travaglio della scelta, il desiderio di essere felice e la realizzazione di questo progetto attraverso la donazione della vita a Dio e alla Chiesa.
Don Salvatore Vitiello, invece, è un sacerdote della diocesi di Torino ed è stato ordinato presbitero il 31 maggio 1997. Attualmente è docente di teologia fondamentale e dogmatica all'Università Cattolica del Sacro Cuore, docente di "piano formativo del seminario" presso il Corso per formatori dell'Università pontificia salesiana e presidente dell’associazione culturale Logos e persona.
