Nei giorni scorsi l’equipe del Progetto Policoro diocesano ha individuato il nuovo Animatore di Comunità (AdC) dell’arcidiocesi.
Dopo aver pubblicizzato attraverso vari canali il bando per la selezione di tale figura, l’équipe ha sottoposto a colloquio conoscitivo e motivazionale i candidati da cui è stato selezionato Luca Potí, un giovane 21enne di Melendugno con un passato presso il seminario diocesano e oggi studente presso l’Issr di Lecce.
A Luca sarà offerta una borsa di studio per la durata di 12 mesi, tempo in cui avrà la possibilità di ricevere una formazione a largo spettro su tematiche come lavoro, giovani, dottrina sociale della Chiesa, autoimprenditoria, economia eivile e buone pratiche aziendali al fine di accompagnare successivamente giovani inoccupati, disoccupati o sottoccupati del territorio diocesano in ottica pastorale e per la creazione di impresa.
Tra le tante attività del Progetto Policoro di Lecce – presente in 141 diocesi italiane – il Microcredito Sant’Oronzo che ha permesso la nascita e/o lo sviluppo di 11 iniziative imprenditoriali in vari comuni della diocesi. Tale formazione sarà a cura della segreteria nazionale del Progetto Policoro, del Coordinamento Regionale e dell’équipe diocesana secondo uno schema che sarà fornito al nuovo Animatore durante la prima formazione nazionale che si terrà ad Assisi dal 1° al 5 dicembre prossimi.
Il Progetto Policoro è l’iniziativa della CEI nata del 1995 da un sogno di don Mario Operti e che opera su territorio nazionale grazie alla cooperazione ai vari livelli dei tre Uffici promotori (PG, PSL e Caritas), i quali, assieme alle associazioni e con l’apporto competente degli animatori di comunità agiscono in sinergia per evangelizzare, educare, esprimere “gesti concreti” (idee imprenditoriali e di reciprocità). Durante questo primo anno dedicato alla formazione personale, Luca sarà seguito dall’attuale Animatrice di Comunità Chiara Caniato, di Lecce, ormai è al suo terzo e ultimo anno di servizio in diocesi. A lei il compito di accompagnare Luca in un graduale inserimento nelle attività della diocesi trasmettendogli il bagaglio relazionale ed esperienziale acquisito.
Accanto a loro nelle attività da svolgere il tutor diocesano Emanuele Perlangeli e i direttori dei tre Uffici: don Alessandro Mele, don Nicola Macculi e don Attilio Mesagne.
