Una settimana per fermarsi, fare silenzio, riflettere e pregare. Venti sacerdoti leccesi con l'arcivescovo Seccia da ieri sono agli esercizi spirituali organizzati dalla diocesi.

Nella silenziosa e suggestiva atmosfera della pineta di Santa Cesarea Terme con l'orizzonte che si tuffa nell'Adriatico, ospiti dell'Oasi "Beati Martiri Idruntini", struttura gestita dalla diocesi di Otranto, l'arcivescovo con il vicario generale, don Flavio De Pascali, don Federico Andriani, don Luca Bisconti, don Antonio Bruno, don Giovanni Buttazzo, don Mario Calogiuri, don Salvatore Carriero, don Oronzo De Simone, don Gigi Fanciano, don Michele Giannone, don Gerado Ippolito, don Damiano Madaro, don Gigi Manca, don Attilio Mesagne, don Mattia Murra, don Antonio Perrone, don Gino Scardino, don Corrado Serafino, don Mimino Vetrugno e padre Giovanni D'Ercole, guidati da fra Alessandro Ciamei (ofm), stanno svolgendo in questi giorni l'annuale corso di esercizi spirituali.

Tema generale della settimana è "In viaggio con il 'buono' che non ci sarà tolto". Ogni giornata cadenzata del ritmo della preghiera e delle meditazioni, inizia alle 8 con le lodi mattutine. Una meditazione dettata dal predicatore al mattino e un'altra al pomeriggio. A mezzogiorno la concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Seccia.

La vita del presbitero vista con gli occhi della fede e vissuta attraverso i verbi dell'umanità, della povertà, della maturazione del cuore e della preghiera per il mondo contraddistinguono ogni singolo giorno di esercizi in un clima di silenzio a contatto con la natura, espressione primordiale di Dio.