“Il lavoro che c’è in te”: domani 15 dicembre a Lecce nel chiostro dell’antico seminario il “Progetto Policoro” si racconta nelle iniziative della diocesi a testimoniare percorsi e propositi.
Restare in ascolto dei giovani, promuovere concretamente la loro progettualità, aiutarli a realizzare i sogni e restituire dignità alla persona, è l’impegno portato avanti dalla diocesi di Lecce seguendo le direttive di Papa Francesco in un tema di scottante attualità come il lavoro.
Domani a partire dalle 16 l’équipe diocesana del Progetto Policoro promosso dalla Cei fa il punto sui progetti realizzati e presenta le prossime tappe, in cui si parla di lavoro, solidarietà, speranza.
L’evento presenta due momenti.
Il primo ha per tema “Perché la Chiesa si occupa di lavoro, di giovani e come lo fa”. Dopo i saluti di mons. Michele Seccia, arcivescovo di Lecce, introdurrà l’argomento don Nicola Macculli, vicario episcopale per i problemi sociali e il lavoro; interviene don Bruno Bignami, direttore nazionale dell’ufficio per i Problemi sociali e del lavoro della Cei.
Il secondo momento ha per titolo “ La Fiera dei gesti concreti e delle opportunità”: le giovani imprese sostenute dalla diocesi raccontano il proprio percorso; i partner coinvolti presentano gli strumenti a disposizione per il “buon lavoro” e danno indicazioni ai giovani, destinatari ideali dell’evento.
Il Progetto Policoro ha lo scopo, com’è noto di aiutare i giovani disoccupati, inoccupati o sottoccupati, in particolare del sud, a migliorare la propria condizione lavorativa, grazie alla formazione e dall’informazione veicolate dalla Chiesa e coinvolge oggi tredici regioni e circa novanta diocesi.
La diocesi di Lecce già dal 2013 ha avviato come strategia vincente il Microcredito Sant’Oronzo in collaborazione con la Banca Popolare Pugliese. Coniugando Fede e Carità con un fondo ad hoc garantisce l’aspetto patrimoniale e le qualità morali ed etiche dei soggetti coinvolti, tra i 18 e i 35 anni di età, con un’idea di lavoro.
Emanuele Perlangeli, referente del microcredito annuncia intanto dell’ultimo frutto. Oggi .
alle 19,30 sarà inaugurata la seconda sede di It’ time 2.0, il progetto che, varato nel 2011, grazie al microcredito diocesano, da un’idea di due giovani laureate spose e madri che non volevano abbandonare il loro territorio, accompagna i ragazzi nel percorso scolastico, con azioni mirate di sostegno e recupero, e offre corsi di cinese per tutte le età, validi per la certificazione internazionale.
Incoraggiata dai successi, la diocesi leccese, partendo dalle proposte del Sinodo, intende da gennaio allargare la propria missione, andando oltre il microcredito e attivando un percorso formativo pratico laboratoriale rivolto a studenti, disoccupati sognatori, per educare al “buon lavoro” e attirar l’attenzione su un territorio ricco di risorse ed opportunità.
Attualissime dunque le parole dell’ideatore del Progetto don Mario Operti: “non esistono formule magiche per creare lavoro Occorre investire nell’intelligenza umana e nelle persone”