La Chiesa di Lecce sta vivendo la grande stagione sinodale. Il tempo santo della Quaresima è diventato il tempo dei Cantieri che stanno orientando il lavoro di tanti cristiani delle nostre parrocchie ma anche e soprattutto delle quattro vicarie in cui è ripartita la diocesi.
Oggi 21 marzo, come da calendario sinodale diocesano, il secondo appuntamento, agli stessi orari e nei medesimi luoghi degli incontri dello scorso 14 marzo. “La parrocchia in dialogo con il villaggio delle donne e degli uomini”, “La parrocchia tenda dell’incontro, del dialogo e della comunione”, “La parrocchia luogo della formazione, fonte della diaconia” confluiscono nell’unico grande Cantiere Parrocchia.
Questa esperienza è la possibilità che idealmente è data, a tutti, di ritornare a scoprire la bellezza della comunità parrocchiale. Bellezza che si assapora partendo dai segni liturgici, antichi ma sempre nuovi, che segnano, hanno segnato e dovrebbero indirizzare la vita di ogni cristiano.
È il tempo di reimmergersi nel fonte battesimale dal quale ciascuno è rinato a vita nuova; ritornare a fare l’esperienza di popolo di Dio, assemblea santa che occupa di nuovo i banchi della chiesa per mettersi in ascolto di quella Parola che viene proclamata dall’ambone; muoversi per andare a dire l’Amen che sigilla l’accoglienza del Pane Spezzato che continua a rigenerare la vita dei figli di Dio; ma, soprattutto, è il tempo del fare proprio l’invito ad andare in pace per essere nel mondo, nel territorio, nella città degli uomini, quella presenza fedele al Vangelo che annuncia la presenza del Risorto che oggi vuole incontrare e parlare agli uomini che abitano “la Galilea delle Genti”.
Oggi si avverte in maniera urgente la necessità della nuova evangelizzazione che, nella sua essenzialità, sia annuncio del mistero pasquale di Cristo. È questa la missione affidata alla Chiesa. Ma come si potrà annunciare il Risorto se non si avverte l’urgenza della missione evangelizzatrice e non si fa l’esperienza del Signore presente nella comunità che è sacramento dell’incontro con Cristo? Come si potrà evangelizzare senza far memoria della presenza della Chiesa e del vescovo? È la Chiesa che evangelizza non il singolo, laico o consacrato che sia; è la Chiesa che ha ricevuto da Cristo la missione di annunciare e battezzare. Sarebbe però troppo poco se la Chiesa venisse rinchiusa solo nel Simbolo della fede, diventando incapace di generare relazioni concrete ed efficaci in funzione dell’impegno dell’evangelizzazione. È l’invito del Concilio Vaticano II, che supera il Concilio di Trento.
Nella Chiesa, ogni singola comunità parrocchiale, presbiteri e laici, vive ed opera in comunione e in vece di tutta la Chiesa locale. Proprio questa identità, origine, vita e missione della Chiesa che è in Lecce, e che è costitutiva di tutte le comunità parrocchiali, il tempo sinodale e la “fatica” dei Cantieri vogliono aiutare a riscoprire. Per questo non ci si può esimere dall’impegno e non si può delegare una chiamata rivolta a tutto il popolo di Dio che abita la nostra diocesi.
La singola associazione, il singolo movimento, la singola comunità o fraternità cristiana, con il proprio carisma, la propria originalità, i propri tempi, i propri momenti, non possono e non devono perdere il legame concreto con la Chiesa universale o, talvolta locale, che ha dato loro il riconoscimento dell’ecclesialità. Anche su questo aspetto il Sinodo è l’occasione per incontrarsi, ascoltarsi e, a partire dalla “Nota pastorale sui criteri di ecclesialità dei gruppi, movimenti, associazioni” della Conferenza Episcopale Italiana, ricollocare le tante esperienze “carismatiche”, nel cammino comune della Chiesa locale.
Stasera, dunque, la seconda possibilità: alle 19,30, i Cantieri vicariali si riuniranno nelle seguenti sedi e modalità: Vicaria di Lecce (nella parrocchia San Giovanni Battista i primi due Cantieri; il terzo al Monastero delle Clarisse in Via Adriatica); Vicaria di Monteroni (Novoli, Centro pastorale “Madonna di Lourdes”); Vicaria di Vernole (Oratorio parrocchiale di Cavallino; Vicaria di Squinzano (incontri diffusi tra Campi Salentina nel centro pastorale, San Pietro Vernotico a San Giovanni Bosco e Trepuzzi, alla Santa Famiglia).
*vicario episcopale per la pastorale e referente sinodale diocesano