La piccola comunità di Villa Convento, la frazione di Novoli e Lecce a nord del capoluogo salentino, da domani 26 gennaio e fino a domenica accoglierà l’arcivescovo Michele Seccia per la sua prima Visita Pastorale.

Un momento speciale, quello della Santa Visita, che quest’anno si aggiunge e arricchisce un tempo di grazia che la parrocchia guidata dal parroco don Francesco De Matteis vive nello stesso anno in cui celebra l’evento giubilare in ricordo del primo centenario di erezione a parrocchia (1923 - 2023) ed in concomitanza con la festa patronale in onore e a devozione di Sant’Antonio Abate.

Il programma della visita, quindi, si innesta in quello delle celebrazioni religiose e civili che festeggiano l’eremita della Tebaide, padre del monachesimo orientale.

La comunità ha vissuto un periodo di preparazione alla visita ed alla ricorrenza antoniana prima con un incontro presieduto da don Vincenzo Marinaci, vicario episcopale per la pastorale organica e convisitatore; successivamente - dal 22 gennaio ad oggi - attraverso l’incontro con la Parola e l’Eucaristia presiedute da don Emmanuel Riezzo e don Vincenzo Martella.

Domattina, 26 gennaio, alle 9.30, don Francesco, insieme agli altri due parroci di Novoli, don Stefano Spedicato e don Luigi Lezzi, accoglieranno l’arcivescovo presso il cimitero di Novoli. Un momento per pregare per i fedeli defunti che ci hanno preceduto nel segno della fede e ora dormono il sonno della pace.

Poi, l’Arcivescovo, proseguirà la sua visita presso l’abitazione di alcuni infermi a Villa Convento, portando loro il conforto della Parola e del Sacramento Eucaristico. Nel pomeriggio, alle 17.30, nella parrocchiale sita in Piazza don G. De Luca, il rito di accoglienza e la celebrazione eucaristica cui, al termine, farà seguito l’incontro del pastore con i membri del consiglio pastorale, i gruppi ecclesiali ed i fedeli laici.

Il secondo giorno della Visita, sabato 27 gennaio, sarà dedicato a conoscere le attività imprenditoriali e commerciali del territorio. Alle 12, mons. Seccia poserà l’ultima fascina e benedirà la Fòcara che, come previsto dal programma dei festeggiamenti, sarà poi incendiata in serata (alle ore 20), dopo la processione e la santa messa presieduta dall’arcivescovo.

La Visita Pastorale si concluderà domenica 28 gennaio quando, dopo la messa delle 10.30, mons. Michele Seccia farà dono alla comunità di Villa Convento di un albero di ulivo che poi sarà piantumato nei pressi della chiesa, in corrispondenza della croce che fa memoria delle Missioni compiute dai Padri Passionisti negli anni passati.

“Siamo chiamati ad accogliere il tempo della visita pastorale come opportunità dello Spirito del Signore - dice don Francesco De Matteis, che dal settembre 2023 è stato insediato a parroco di Villa Convento dopo un anno trascorso da amministratore parrocchiale -. Il richiamo è allo stile sinodale, al momento già vissuto in questi anni di cammino, durante i quali il Signore con più insistenza, ci sollecita ad una conversione evangelizzatrice della nostra fede e ad una trasformazione missionaria delle nostre comunità”.

Con questa visita - aggiunge don Francesco - l’arcivescovo viene per condividere la grazia di essere unicamente di Cristo e insieme in Cristo Gesù e per conoscerci più da vicino e con noi crescere e confermarci nella fede che confessiamo in Gesù”.