L’arcivescovo Michele Seccia continua la sua visita pastorale a Novoli incontrando da oggi 9 febbraio e fino a domenica 11, le comunità parrocchiali di Sant’Antonio Abate e Madonna del Pane, guidate dal parroco don Luigi Lezzi.
La Santa Visita rappresenta un evento significativo per la vita di una comunità ecclesiale, ma non può essere considerata un avvenimento isolato e straordinario. Essa, infatti, si inserisce nel cammino sinodale che la Chiesa particolare di Lecce sta compiendo in comunione con la Chiesa italiana e universale. In questa prospettiva, la Visita Pastorale non può riguardare esclusivamente il pastore e le comunità che, di volta in volta, lo incontrano. Essa è un evento di Chiesa, da accogliere insieme ed è per questo che tutto il popolo di Dio è chiamato ad accompagnare con la preghiera, non solo il pastore della diocesi, ma tutte le parrocchie, affinché sia il Signore stesso a visitarle, rafforzandole nella fede, rianimando i cuori infiacchiti e riannodando legami di comunione.
Nel suo cammino per le vie di Novoli, mons. Seccia visiterà coloro che partecipano abitualmente e con assiduità alla vita della comunità cristiana. La celebrazione dell’Eucaristia li confermerà nel dono della vita nuova, che li stringe in una fraternità di discepoli desiderosi di far conoscere Gesù e il suo Vangelo agli altri, in special modo a chi si trova in situazioni di fragilità. Ma ci saranno occasioni di incontro, ascolto e dialogo anche con quanti si sentono delusi o marginalizzati e, pur non trovandosi più a proprio agio nella comunità, coltivano frammenti di interesse per un ambiente a cui si sentono ancora legati. Non mancheranno, inoltre, alcuni gesti simbolici di fratellanza, per avvicinare la comunità cristiana alla vita della gente che abita lo stesso territorio e gli stessi ambienti nel lavoro, nella scuola, nel tempo libero e nella cittadinanza.
L’arcivescovo farà il suo ingresso nella parrocchiale-santuario di Sant’Antonio Abate nel pomeriggio di oggi. Dopo la celebrazione dell’Eucaristia si fermerà per mettersi in ascolto delle varie componenti ecclesiali (dal Consiglio pastorale parrocchiale al Consiglio per gli affari economici e ai diversi gruppi presenti ed operanti nella famiglia con due case come ama sottolineare don Luigi riferendosi alle due chiese parrocchiali).
Domani 10 febbraio, in mattinata, sarà la volta delle attività commerciali insistenti sul territorio parrocchiale e, nel pomeriggio, l’incontro con gli alunni della scuola catechistica e la messa nella chiesa della Madonna del Pane. La conclusione della Visita, domenica 11 febbraio, alle 11.15 con la concelebrazione che l’arcivescovo presiederà a Sant’Antonio Abate e poi, a mezzogiorno, la piantumazione dell’albero d’ulivo in ricordo della Santa Visita compiuta nelle tre parrocchie novolesi.
“Sono consapevole che la Visita richiede l’impegno e la generosità da parte di tante persone - dichiara don Luigi Lezzi -. Per questo, non vogliamo focalizzare l’attenzione su ‘quello che riusciremo a fare’, ma desideriamo vivere questa esperienza anzitutto come una grazia che riceviamo dal Signore, con animo semplice, fiduciosi nella potenza rinnovatrice del suo Spirito. I nostri santi patroni, Antonio Abate e la Madonna del Pane intercedano per noi e ci aiutino a vivere questo momento di grazia”.