Con la giornata di domani 6 dicembre inizia la Visita Pastorale dell’arcivescovo Michele Seccia presso la parrocchia San Massimiliano Maria Kolbe, nella periferia orientale della città.
La Santa Visita comincerà in mattinata quando l’arcivescovo, accompagnato dal parroco, don Maurizio Ciccarese, alle 12 farà visita all’Ambito territoriale dei servizi sociali di Lecce, per un incontro con la dirigenza, l’assessorato e i dipendenti di questo importante polo presente nel territorio parrocchiale.
Nel pomeriggio, dalle 16,30, incontrerà il Gruppo Caritas Parrocchiale, quello dei volontari e del Gruppo Ristoro che, insieme agli assistiti, presenterà al padre e pastore questa bellissima pagina della carità parrocchiale.
Seguirà alle 17,15 l’accoglienza “ufficiale” dell’arcivescovo presso la statua di San Massimiliano, posta in Piazzale Cuneo, sede della storica “chiesa-tenda” che è stato il primo nucleo della odierna parrocchia e per anni centro delle attività pastorali. Questo momento sarà animato dal Gruppo Scout Lecce4 presente in parrocchia.
Muovendo verso la chiesa parrocchiale, alle 18 ci sarà la messa di apertura della Santa Visita e, a seguire, l’assemblea con tutti i gruppi parrocchiali.
Nella mattinata di sabato 7 dicembre, il pastore incontrerà gli ammalati a cui seguirà la presentazione del progetto “Kolbe Padel Club”, il nuovo centro sportivo e di aggregazione che sorgerà nella parte retrostante della parrocchia, la quale sarà completamente riqualificata a favore degli sportivi di tutta la città, con particolare riferimento al mondo giovanile.
Nel pomeriggio, alle 16,30, avrà luogo l’incontro con i ragazzi e i genitori dell’itinerario di iniziazione cristiana a cui seguirà la santa messa e la veglia di preghiera animata dai gruppi mariani della Milizia dell’Immacolata e del Cenacolo Mariano “Madonna di Medjugorie” in preparazione alla solennità dell’Immacolata.
Domenica, alle 10,30, l’arcivescovo presiederà la santa messa di chiusura della Santa Visita nel 37° anniversario della erezione canonica della parrocchia, salutando e benedicendo ciascuno di noi.