Con la messa della solennità dell’Immacolata e nel 37° anniversario della erezione canonica della parrocchia, si è conclusa ieri mattina la Visita Pastorale dell’arcivescovo Michele Seccia nella comunità leccese di San Massimiliano Maria Kolbe.
La Santa Visita era cominciata nella mattinata di venerdì quando l’arcivescovo, accompagnato in tutti gli appuntamenti dal parroco don Maurizio Ciccarese, ha fatto visita all’Ambito territoriale dei servizi sociali di Lecce, per un incontro con la dirigenza, l’assessorato e i dipendenti di questo importante polo presente nel territorio parrocchiale. Nell’occasione ha benedetto gli operatori e le operatrici rimarcando l’importanza del loro servizio a disposizione del bene comune che edifica la società attraverso la loro professionalità, posta in atto nel modo più alto possibile.
Nel pomeriggio, poi, ha prima incontrato il Gruppo Caritas parrocchiale, quello dei volontari e il Gruppo ristoro che, insieme agli assistiti, hanno presentato al padre e pastore questa bellissima pagina della carità parrocchiale della quale il presule è rimasto profondamente commosso e, subito dopo, ci si è spostati presso la statua di San Massimiliano, posta in Piazzale Cuneo, sede della storica “chiesa-tenda” che è stato il primo nucleo della odierna parrocchia dove è stato accolto dai fedeli e dal Gruppo Scout Lecce 4 presente in parrocchia che ha animato questo bel momento, nel quale il vescovo ha cantato e ballato con i ragazzi e i capi scout.
Muovendo verso la chiesa parrocchiale, alle 18 c’è stata la messa di apertura della Santa Visita e, a seguire, l’assemblea con tutti i gruppi parrocchiali nel quale momento si è soffermato a rispondere alle domande dei fedeli presenti circa l’importanza della fede da trasmettere in famiglia, alle nuove generazioni con la perseveranza della preghiera e della testimonianza cristiana.
Nella mattinata di sabato 7 dicembre, mons. Seccia ha poi incontrato gli ammalati, esperienza che egli stesso ha definito “una delle esperienze più belle della sua Visita: andare verso coloro che non possono partecipare attivamente alla vita della comunità”; nel pomeriggio ha avuto luogo l’incontro con i ragazzi e i genitori dell’itinerario di iniziazione cristiana che hanno posto al pastore una serie di domande sulla sua vocazione, sull’importanza della Visita Pastorale per una comunità e, da parte dei genitori, dei consigli sulla testimonianza da dare come genitori nella vita familiare.
A questo momento è seguita la messa e la veglia di preghiera animata dai Gruppi mariani della Milizia dell’Immacolata e del Cenacolo Mariano “Madonna di Medjugorie” in preparazione alla solennità dell’Immacolata.
Ieri mattina, come si diceva in apertura, ha presieduto la messa di chiusura della Santa Visita nel 37° Anniversario della erezione canonica della parrocchia, salutando e benedicendo ciascuno. In particolare, si è fermato con i bambini che, al termine della celebrazione gli hanno regalato un rosario colorato fatto dalle loro mani, chiedendo il ricordo nella preghiera.
È stata una esperienza di grazia, un momento importante per la crescita della comunità nella comunione e nella fraternità accanto al suo pastore.