Le ultime immagini da Fiumicino dove l’arcivescovo Michele Seccia con il  gruppo di altri quarantacinque pellegrini sono pronti ad imbarcarsi sull’aereo che li porterà ad Amman per iniziare il cammino in Terra Santa.

Inizia così il diario di Portalecce, possibile grazie alla collaborazione di don Damiano Madaro che, questa volta, oltre che nelle vesti di pellegrino, dalla terra di Gesù sarà anche il nostro inviato speciale (senza indennità ovviamente). Grazie alle parole e alle immagini che ci invierà potremo raccontare il primo pellegrinaggio guidato da mons. Seccia da arcivescovo di Lecce.

Del gruppo fanno parte anche quattro sacerdoti: i due vicari episcopali –lo stesso don Damiano e don Attilio Mesagne - , il parroco di San Sabino don Carlo Santoro (che ha tenuto nei giorni scorsi un incontro di preparazione al pellegrinaggio) e l’arciprete di Monteroni don Giuseppe Spedicato.

Sono partiti per un viaggio che inizierà in Giordania, nei luoghi dove è terminato l’esodo, con la visita a Petra, nei pressi di Massa e Meriba, dove il popolo mise alla prova Dio, per proseguire al monte Nebo da dove Mosè vide la terra promessa.

Dopo la Giordania sarà la volta della Galilea a Nazareth, dove Gesù ha vissuto la maggior parte della sua vita nel silenzio e nel nascondimento. I pellegrini pregheranno nei luoghi della vita pubblica: Cana, il lago, Cafarnao, il monte della trasfigurazione il Tabor e, dopo aver sostato a Betlemme i pellegrini leccesi giungeranno in Giudea a Gerusalemme per pregare nel luogo dove Gesù ha portato a compimento la missione indicatagli dal Padre.