Si concludono, per gli studenti dell’Istituto superiore di scienze religiose “don Tonino Bello” di Lecce, le lezioni dell’anno accademico 22-23.

Impegnati in un percorso formativo che li ha visti solleciti nell’approfondire gli studi di teologia, sacra scrittura, scienze umane e filosofiche, in attesa dell’ormai prossima sessione d’esame, hanno vissuto, giovedì scorso, un momento di ringraziamento e di affidamento.

Con la celebrazione di fine anno, presieduta dal direttore, don Antonio Bergamo, studenti e docenti si sono ritrovati, nella cappella dell’istituto, per lodare il Signore della sua presenza amorevole, che fa grande ogni cosa e colma la sete di infinito che abita nel cuore di ciascuno.

"Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete": riprendendo le parole del vangelo del giorno e, soprattutto, l’atteggiamento smarrito degli apostoli dinanzi a tale affermazione, il direttore, nell’omelia, ha esordito comparandolo a quello degli studenti di fronte ad un passaggio poco comprensibile di una lezione; perché il vangelo parla alla vita e si incarna nella storia di ognuno, lì dov’è. Come nel caso di Paolo che - come sottolineato dalla prima lettura della stessa celebrazione - vive la semplice quotidianità di Aquila e Priscilla, incontrando ed annunciando Cristo nell’ordinarietà della storia. Questa umile e radicata semplicità accompagna sempre la vera conoscenza e l’annuncio, perché il sapere sia sempre illuminato dalla sapienza divina. Commenta ancora il direttore, che gli apostoli talvolta faticano a comprendere la risurrezione e, come essi, siamo anche noi che, nella fragilità, ci affidiamo con coraggio a Cristo perché ogni tristezza si cambi in gioia. Una fede ragionevole, dunque, che rende felici, non di una felicità come picco esaltante di emotività, ma come gioia intima di chi tende alla vita eterna.

Si è trattato di un bel momento di famiglia conclusosi poi nella convivialità della festa, occasione preziosa di comunione per studenti e docenti, che condividono l’amore per lo studio e la bellezza della vita cristiana.