L’Istituto superiore di scienze religiose metropolitano “Don Tonino Bello” di Lecce ospiterà il prossimo 5 settembre alle 19 l’incontro con don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della Cei.
L’incontro, dal titolo “Artigiani di democrazia, testimoni di partecipazione”, si inserisce nel solco della 50ma Settimana sociale dei cattolici in Italia che ha avuto luogo a Trieste dal 3 al 7 luglio scorsi e che ha visto la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di Papa Francesco e di circa mille delegati delle diocesi italiane.
Le settimane sociali sono appuntamenti periodici e itineranti che la Chiesa italiana promuove sui temi sociali e sull’impegno dei cattolici, a partire dal 1907.
Don Bruno è docente di teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e ha recentemente pubblicato “Dare un’anima alla politica” (San Paolo Edizioni, 256 pagine, 2024).
L’incontro leccese intende approfondire il tema della partecipazione dei cattolici nei vari ambiti della vita sociale e il profondo legame che da sempre essi vivono, in più modi e in più luoghi e tempi, con la politica in senso lato, come ministero al servizio del Regno di Dio secondo l’immagine evangelica del lievito, non preoccupato della propria visibilità e tuttavia capace di far fermentare la pasta, […] simbolo di una presenza allo stesso tempo serena e ferma, pacifica ed efficace (dalla prefazione del card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei).
L’incontro si terrà presso la sala conferenze dell’Issrm di Lecce ed è rivolto a tutti, in particolare a quanti impegnati nella vita sociale in senso ampio, ecclesiale e ai giovani, e raccoglie l’invito del Presidente Mattarella a battersi contro l’“analfabetismo di democrazia” condiviso nella giornata di apertura dei lavori triestini: “per definizione, democrazia è esercizio dal basso, legato alla vita di comunità, perché democrazia è camminare insieme. Vi auguro, mi auguro, che si sia numerosi a ritrovarsi in questo cammino”.
L’ingresso è libero.