Con l’appuntamento di oggi 29 gennaio alle 18,30 al via, quest’anno in modalità online, la scuola di formazione dal titolo suggestivo “La politica educata”, promossa dall’arcidiocesi di Lecce, sotto la guida dell’arcivescovo, mons.Michele Seccia, con il patrocinio dell’Azione cattolica italiana, la Caritas diocesana, l’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e il lavoro, Libera Lecce e Portalecce come media partner.
La scuola intende promuovere una politica “educata” nel senso di rispettosa, collaborativa, ed anche risultato di un’educazione che miri all’impegno rigoroso, responsabile condiviso per il benessere della collettività, realizzando quella vocazione alla socialità che già Aristotele riconosceva quale essenza dell’uomo. Invece la politica sembra oggi divenuta autoreferenziale e quindi ben poco costruttiva e propositiva.
Se nella prima edizione la Scuola ha considerato le specifiche modalità dell’impegno politico dei cattolici e la seconda ha approfondito temi e questioni inerenti al concetto di confine, la terza edizione ha come titolo “Osare il futuro Leggere la complessità per ricostruire”. Per ogni appuntamento un relatore affronterà questioni di estrema attualità in questo periodo storico in cui un terribile virus ha messo in ginocchio il mondo intero, rivelando fragilità e limiti, spesso colpevoli, dell’attuale modello di organizzazione politica, sociale, sanitaria.
Oggi, l’ordinario di Economia e gestione delle imprese, Marco Frey, relazionerà sul tema “L’economia sostenibile; opportunità e percorsi dello sviluppo territoriale”. Direttore del gruppo di ricerca sulla sostenibilità (SuM) della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, è anche presidente della Fondazione Global Compact Italia, organismo delle Nazioni Unite, e di Cittadinanza attiva, organizzazione non-profit che promuove la partecipazione civica e la tutela della diritti dei cittadini.
Venerdì 12 febbraio alle 18,30, Leonardo Becchetti, professore ordinario di Economia politica presso l'Università di Roma Tor Vergata, esperto di commercio equo e solidale, di Economia della felicità e di economia civile, una teoria economica di mercato fondata sui principi di reciprocità e fraternità, alternativa a quella capitalistica ,affronterà una questione di estrema attualità: “Il rilancio dell’economia dopo il coronavirus alla luce della “Laudato si’”(la seconda enciclica di Papa Francesco sulla cura della casa comune ndr).
Venerdì 26 febbraio alle 18, infine, sarà la volta di Marco Bentivoglio, che ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza del Covid; dal 2014 al luglio del 2020 segretario nazionale della Fim-Cisl e coordinatore nazionale di Base Italia, un’associazione che persegue finalità culturali attraverso la promozione e l’attivazione di iniziative sui più disparati campi, dall’economia all’ambiente, alla salute, alla sicurezza, il lavoro ecc, affronterà il tema spinoso del lavoro nella relazione “Il futuro del lavoro dalla necessità all’urgenza del cambiamento”.
Una scuola dunque di studio e di speranza che sostiene e promuove alternative proponibili ed efficaci, se sostenute da una condivisa volontà a (…) promuovere processi innovativi che tengano conto dei bisogni e dei sentimenti delle persone” (Papa Francesco).
Nella locandina (VEDI QUI ), i link per il collegamento: basta cliccare sul titolo dell’incontro. Per info e problemi tecnici prima e durante il collegamento, rivolgersi a 3271619925; 3295732647; 3476373633.
